Alla fine, nonostante ben tre sconfitte nel torneo, il Giappone ha conquistato il titolo campione del mondo battendo Cuba per 10-6 nel 1° World Baseball Classic.
Non è stata la finale che tutti si aspettavano prima dell'inizio della manifestazione mondiale con le due squadre che in fianle hanno schierato complessivamente solamente due giocatori di Major League.
Davanti ad oltre 40.000 spettatori a San Diego, il Giappone che attaccava per primo, ha iniziato subito segnando ben quattro punti: il partente cubano Romero è sceso dal monte dopo appena quattro uomini affrontati e senza che la palla fosse mai uscita dal diamante o un punto fosse stato segnato. Dopo due valide interne e un base su ball, Cuba mandava in pedana il rilievo Odelin. Il destro cubano iniziava male con un colpito per il primo punto seguito da una base ball per il secondo punto. Il singolo al centro di Toshiaki portava altri due punti a casa per il 4-0.
Cuba provava subito a reagire e il partente giapponese Matsuzaka subiva un fuoricampo da Paret, il primo uomo affrontato, ma poi chiudeva i suoi quattro inning senza altri danni, grazie ad una dritta che raggiungeva le 94 miglia e una fork-ball devastante.
Dopo altri due punti giapponesi nel quinto inning, la partita sembrava ormai decisa, ma la grinta di Cuba veniva fuori e portava alla segnatura di due punti al sesto per il provvisorio 6-3. Nell' ottavo inning la partita è diventata ancora più stretta quando Cepeda ha mandato un lancio del neo entrato Fujita oltre la recinzione con un uomo in base che portava le squadre ad iniziare la nona ripresa con il punteggio di 6 a 5.
Purtroppo per i cubani il mancino Palma dopo tre inning perfetti è calato improvvisamente e Velez e' dovuto ricorrere al bullpen ben tre volte per poter chiudere la ripresa, mentre il Giappone ritrovava la tranquillità portandosi sul punteggio di 10 a 5. Cuba provava ancora a reagire ma non andava otlre un doppio e un punto di Pestano nell'ultimo assalto: la sua rimonta veniva bloccata da Otsuka che metteva in mostra una split finger devastante che gli permetteva di ottenere lo strikeout finale. Il World Baseball Classic si concludeva con i giocatori giapponesi che correvano in campo per festeggiare ed esibento il bellissimo Trofeo del 1° World Baseball Classic.
Per Baseball.it: Michael Zambelli
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