Chi vincerà? Bella domanda, per la risposta bisognerà attendere mercoledì (se andrà benissimo) o al massimo sabato (se andrà male, ma splendidamente dal punto di vista delle emozioni e
meteorologico). Domani sera allo stadio ‘Jannella di Grosseto scatteranno le finali scudetto 2006 fra i padroni di casa de Le Colonie di Maremma Grosseto e la Telemarket Rimini. Una serie che si annuncia impronosticabile, nonostante il bilancio della regolar season abbia sorriso ai maremmani, vincitori in quattro dei sei confronti (per altro l’ultimo match, disputato tre settimane fa proprio allo ‘Jannella vide i ‘Pirati imporsi per 1-0 contro l’adattato Marussich sul monte l’ex triestino è un interno e non era mai salito sul monte in questa stagione e qualificarsi così per il rotto della cuffia ai playoff).
La situazione, in venti giorni è cambiata. Il Grosseto di Mauro Mazzotti sembra avere trovato contro il Nettuno la quadratura del cerchio e la continuità di rendimento che era stato il tallone d’Achille per l’intera annata. Il Rimini di Mike Romano, invece, è diventato di colpo una squadra. Non che durante il 2006 non lo fosse mai stato (alla fine del girone d’andata i romagnoli erano primi), ma i segnali giunti nelle ultime giornate di campionato non erano stati confortanti e anzi proprio nel trittico decisivo contro il Grosseto si era quasi avuto l’impressione che il Rimini sperasse in una vittoria del Godo per andare in anticipo in vacanza.
Domani sera il Rimini dovrà confermare quanto di buono evidenziato contro gli ormai quasi ex campioni d’Italia del Bologna: monte di lancio consistente e attacco schiacciasassi (meno brillante la difesa). La prova d’appello sarà contro un Jaime Navarro tornato contro il nove di Bagialemani ai livelli del 2004. Il portoricano sta bene e la sua buona condizione non si può restringere alle sole due apparizioni nei playoff (nelle quali ha concesso 1 punto in 18 riprese): contro il Rimini, il 15 settembre, lanciò 9 riprese, concedendo 5 valide, 1 base ball e 10 strike out e vincendo 1-0; la settimana prima contro il Godo si era imposto 7-0 rimanendo sul monte per 7 riprese (2 valide, 1 base e 8 ‘k). Quindi, non sono solo 18 le riprese lanciate da Navarro nelle quali ha concesso 1 punto, ma ben 34. E il dato non può far piacere al Rimini che prima di sconfiggere in semifinale il Bologna imponendosi in entrambe i match riservati ai lanciatori stranieri, era a secco nelle gare del ‘venerdì dal 28 luglio (1-0 contro il San Marino). Da sottolineare, però, come il Grosseto contro Brian Looney (il lanciatore che il Grosseto prenotò nel 2004 prima di optare su Navarro) non ha praticamente visto palla, battendo 3 valide in 9 riprese e realizzando 0 punti.
Sabato sarà invece il turno, presumibilmente, di Riccardo De Santis e Sandy Patrone, anche se i due manager potrebbero adottare tattiche e rotazioni diverse a seconda del match di domani. Patrone contro il Bologna ha lanciato molto bene (due partite, due vittorie, 11.2 riprese lanciate, 6 valide concesse e 0 punti subìti). Il maremmano ha invece perso l’unico incontro della serie contro Nettuno (5-2), ma non è stato aiutato dalla difesa, visto che sui 3 punti incassati nelle 6 riprese lanciate, solamente 1 era di Pgl. Altro dato da sottolineare, guardando i due lanciatori, è quello riferito alla condizione fisica. De Santis ha lanciato una sola partita il 26 settembre, mentre Patrone è salito sul monte in due occasioni, l’ultima il 30 settembre.
Per il resto, saranno ovviamente importanti l’attacco e la difesa. Al di là di quanto accaduto in semifinale, è interessante analizzare i dati nei sei precedenti stagionali (ma non si è detto che il Rimini è un’altra squadra? Sì, però le statistiche e appunto i precedenti in questo giochino contano qualcosa
): dunque, in regular season, Grosseto ha battuto 51 valide contro le 49 del Rimini, mentre le difese si sono equivalse commettendo 6 errori per parte.
Commenta per primo