Dopo il debutto del ventiduenne lanciatore mancino ex-PSV, Alexander Smit, con i Minnesota Twins, adesso è la volta di un’altra giovane promessa di Eindhoven che ha esordito durante gli spring-training: al lanciatore Rick van den Hurk, 21 anni, è stato affidata la partenza sul monte nella gara disputata questa settimana dai Florida Marlins contro i Baltimore Orioles.
Van den Hurk è partito forte grazie al vantaggio di 2-0 nella prima ripresa contro gli Orioles. Due riprese e solo 6 avversari nel box di battuta. Nella terza ripresa, con due eliminati, Van den Hurk ha dovuto concedere un doppio e un singolo, che hanno fruttato tre punti a Baltimore. L’esordiente non si è scoraggiato ed ha stupito i 5.000 spettatori ritornando sul monte nella quarta ripresa eliminando tre battitori in pochi istanti. Nel quinto inning Van den Hurk è stato poi sostituito, dopo aver affrontato 15 battitori, 1 strike-out, 2 basi per balls 2 e 4 valide.
Non è finita. Sempre in queste ore, il baseball olandese ha visto esordire un altro suo ‘prodotto a livello di Major League, a sei giorni dall’inizio della stagione regolare. L’esterno ventiduenne Roger Bernadina ha giocato 9 riprese nella gara tra i suoi Washington Nationals ed i Detroit Tigers. E’ stato schierato come esterno centro ed in battuta si è distinto con un singolo ed un punto segnato.
Occhi puntati dal manager Manny Acta su Roger Bernadina visto che l’esterno titolare Nook Logan non inizierà la stagione in quanto infortunato: i Nationals stanno verificando quanto Bernadina possa affrontare i lanci insidiosi della big-league.
A Rotterdam, bandiere sono state esposte nei due stadi di baseball per il traguardo raggiunto dal loro ex-giocatore, che considera Andrew Jones, esterno connazionale degli Atlanta Braves, come il suo esempio.
Bernadina militava nelle file dell’ADO Den Haag fino al suo esordio nel 2001 nella Hoodfklasse a Rotterdam con lo Sparta/Feyenoord all’età di 16 anni. Già l’anno successivo era stato richiesto dai Montreal Expos per avviare una carriera da pro. Nelle ultime quattro stagioni ha vestito la casacca delle due societa di Rotterdam, Sparta/Feyenoord e Door Neptunus.
Non c’è due senza tre. Anche il più giovane in assoluto dei prospetti olandesi ha esordito nella sua squadra di grande leha: Gregory Halman, soli 19 anni, ex-interno Kinheim, è entrato in campo come pinch-hitter nell’ottava ripresa con i Seattle Mariners in gara contro San Francisco Giants. Uno strike-out,una base su ball ed un punto segnato.
Con Van den Hurk, Bernadina e Halman salgono a undici i giocatori olandesi schierati dalle formazioni di Majors nella pre-season: Alexander Smit e Sydney Ponson (Minnesota Twins), Roger Bernadina (Washington Nationals), Rick van den Hurk (Florida Marlins), Jair Jurrjens (Detroit Tigers), Hainley Statia (Los Angeles Angels), Shurendel de Caster (Pittsburgh Pirates), Wladimir Balentien e Gregory Halman (Seattle Mariners), Randall Simon (Philadelphia Phillies) e Andruw Jones (Atlanta Braves).
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