Un’esperienza da ripetere, uno stage di allenamenti ‘ad hoc per gli atleti dell´Accademia più alcuni promettenti giocatori della nazionale juniores. Con un unico obiettivo: far crescere e migliorare i migliori prospetti del baseball italiano.
Dopo la nazionale maggiore, anche un gruppo di nostre giovani leve, guidato dal manager della nazionale juniores Marco Mazzieri e dal responsabile tecnico dell´Accademia di Tirrenia William Holmberg, ha vissuto un periodo di preparazione presso il Disney Wide World of Sports di Orlando.
In Florida Luca Lo monte, Daniele Marengo, Andrea Fraccari, Raffaele Medoro, Antonio Savasta, Rafael Livinston Santaniello (Livorno), Niccolò Milani (Senago), Davide Bertagna (Dynos Verona), Federico Rubboli (Godo), Tommaso Cherubini (Rimini), Luca Panerati (Rosemar), Riccardo Paoletti (Grosseto), Andrea Mennella (Nettuno 2), Paolino Ambrosino (Nettuno), Alessandro Vaglio (Rams Viterbo); Alessandro Ularetti, Alex Sambucci, Francesco Cozzolino (Latina); Mirco Caradonna, Andrea e Mattia Pizziconi, Leonardo De Donno (Lions Nettuno), Raffaele De Blasi (Cus Messina); Giuseppe D´Ignoti (Warriors Paternò), Erik Gelli, Marco Sabbatani (Marina di Ravenna) hanno disputato 5 partite amichevoli.
Gli azzurrini hanno battuto la scuola superiore di Springfield (6-4), l´Accademia Militare Riverside (5-3), la scuola superiore Skyline Falcons del Colorado (7-3) e, dopo una sconfitta nel primo confronto per 3-2, si sono imposti ad una selezione di College di Orlando denominata Future All Stars per 5-1.
‘E’ sicuramente questa la strada giusta" ha commentato il manager della nazionale juniores Marco Mazzieri E periodi come questi servono sicuramente a forgiare i ragazzi, che adesso devono imparare l’arte e metterla da parte, nel senso di proseguire il lavoro iniziato in Florida. Alla prossima occasione voglio vedere dei miglioramenti ulteriori.
‘E’ stata un’esperienza splendida" è il parere di Bill Holmberg , responsabile tecnico dell´Accademia di Tirrenia "Giocare è l’unica maniera per crescere. Abbiamo disputato cinque gare, di cui quattro vinte, più una intersquad vera. Ringrazio i ragazzi e lo staff che hanno permesso di lavorare al meglio.
Oltre ai programmi di sviluppo degli atleti, la FIBS sta anche attuando un programma di sviluppo tecnici, rivolto soprattutto ai giocatori di alto livello che concludono la carriera. Dello staff che ha lavorato in Florida faceva parte il pitching coach Rolando Cretis, che ha chiuso una carriera luminosa alla fine della stagione 2005: "Per me era la prima esperienza" sottolinea ‘E devo dire che sono soddisfatto di quello che ho trasmesso, notando dei miglioramenti nei ragazzi che ho avuto sotto mano per dieci giorni.
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