Mauro De Rossi: “Roma in A1 nel giro di 3-4 anni”

Alla vigilia del debutto stagionale, in casa contro il Livorno, l’allenatore giallorosso parla del presente ma soprattutto del futuro della squadra capitolina

Domani scatta anche il campionato di baseball serie A2 con la Roma Baseball, inserita nel girone B e al suo quarto anno nella serie cadetta, che è stata particolarmente attiva sul mercato. D’altronde dopo la rifondazione societaria e tecnica, la società capitolina ha avviato un progetto che ha come obiettivo il passaggio in serie A1 nel giro di 4 anni.
Una vigilia di attesa per il nuovo manager, Mauro De Rossi, vecchia conoscenza dei tifosi giallorossi: ‘E’ vero, ho giocato a Roma fino agli anni ’90, ma non so in quanti si ricorderanno di me. Io invece ricordo molto bene questa città e quando Alfonso Gualtieri, il nuovo Direttore Sportivo, mi ha prospettato l’idea di far parte di questo progetto: non ho avuto dubbi nell’accettare. Questa è una città un pò freddino nei confronti del baseball, ma è anche capace di infiammarsi con estrema facilità, quindi sta a noi cercare di riportare un bel po’ di tifosi al Giulio Onesti.”
Ci sono molte novità anche nel roster, zeppo di giovani, ma con innesti di uomini di esperienza, come Casolari: ‘E’ quello che abbiamo cercato di fare. Il gruppo è molto giovane e, nonostante ci siano una decina di ragazzi che già hanno militato nelle rispettive Nazionali di categoria, potrebbero pagare l’inesperienza in serie A2. Per questo abbiamo pensato a Franco. Lui è un pezzo da novanta, un monumento del baseball, e può darci molto sia atleticamente che psicologicamente. Poi ci sono i due italoamericani, Cerchiè e Moratti dai quali ci aspettiamo moltissimo.”
Qual è il reale valore della Roma? ‘Il nostro obiettivo per questa stagione resta quello di una salvezza tranquilla, dobbiamo consolidarci, siamo un gruppo nuovo e con tanti giovani. Ma se quest’anno riusciamo nell’impresa, con la maturazione dei ragazzi sono convinto che non ci saranno problemi ad ottenere la promozione nel giro di 3 o 4 stagioni.”
Quali sono le principali candidate alla promozione in questa stagione? ”Sicuramente Anzio e Modena sono un passo avanti a tutti. Poi vedo sostanziale equilibrio. Ad esempio nell’Opening Day di domani tra noi e Livorno, il risultato è molto incerto perché, almeno in partenza, siamo sullo stesso livello. Poi ovviamente sarà il diamante a farci conoscere i nostri limiti e i nostri punti di forza”.

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