
GROSSETO. Junior Oberto ha messo a segno oggi pomeriggio un "Perfect game" contro la T&A San Marino, nella vittoria del Monte dei Paschi Grosseto per 6-0. Il lanciatore italovenezuelano alla seconda stagione in Maremma ha eliminato in successione tutti e 27 i battitori della squadra del Titano, non permettendo a nessuno di arrivare a toccare il cuscino di prima base. Una prestazione monstre, condita da 9 strike out. Ovviamente Oberto ha avuto bisogno dell´aiuto della difesa che l´ha sorretto con alcune ottime giocate di Dallospedale (due out a mano nuda), Sgnaolin (presa in linea in terza), Marval (e tutto e assistenza da terra dall´altezza della seconda base) ed Ermini (presa dietro il cuscino di prima e assistenza a Oberto velocissimo a correre verso il cuscino). Il perfect game è sicuramente uno dei gesti sportivi più difficili al mondo. In Italia è accaduto solamente cinque volte: il primo è stato il nettunese Tagliaboschi, seguito da Olsen (in due occasioni), Cossutta e Urbani. Il pitcher hawaiano del Grosseto, Richard Olsen sconfisse a Torino la Juventus nel 1990 (il "Divino" ci riuscì anche nel 1989 contro il Novara); quindi si tratta del terzo "perfect game" di un giocatore del Grosseto, il primo però effettuato allo Jannella. In Major League, l´evento – perché di questo si tratta – è accaduto solamente 15 volte in oltre cento anni di storia.
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