Il campionato entra sempre più nel vivo e il quinto turno che parte domani sera con gli anticipi in programma al Falchi e all’Europeo, potrebbe già pesare parecchio nell’economia dell’intera stagione.
Ovviamente i riflettori sono puntati soprattutto sullo Jannella di Grosseto, dove andrà in scena la riedizione dell’ultima finale scudetto. Montepaschi e Telemarket Rimini si ritrovano praticamente là dove avevano finito lo scorso ottobre, ovvero davanti a tutti gli altri. Nonostante 12 partite siano troppo poche per dare giudizi definitivi, tanto i maremmani quanto i romagnoli hanno dimostrato per il momento di essere le squadre più competitive e di avere le carte in regola per arrivare ancora una volta fino in fondo. I campioni d’Italia (che faranno esordire l’interbase Jack Santora) hanno palesato grande forza sul monte (miglior media pgl assestata ad un considerevole 1,10) e in difesa (13 errori come l’Avigliana) mentre l’attacco, pur mantenendo la terza media battuta (266) si è un po’ ingolfato nell’ultimo trittico contro l’Italeri. Tutto esattamente come previsto. Numeri d’alta quota anche per la Montepaschi, seconda nella media pgl (1,96), prima nella media difensiva, seconda nella media battuta (276). Tutto lascia dunque intendere che allo Jannella ci sarà grande spettacolo, a cominciare dalla sfida sul monte tra due marpioni come Mikkelsen e Hartmann (ma la Telemarket deve risolvere il problema del rilievo Joe Cole, protagonista in negativo di 2 delle 3 sconfitte subite finora dai Pirati), proseguendo con quella tra Oberto (perfect-game all’esordio) e la stella Tony Fiore, entrambi al comando della media pgl (0,31) e finendo con una classica come quella tra Riccardo De Santis e Sandy Patrone. Dulcis in fundo, Grosseto e Rimini vantano anche i leader nella classifica della media battuta (Dallospedale a 476 davanti a Garcia con 458).
Detto della supersfida dello Jannella, emozioni forti sono comunque previste anche sul diamante di Serravalle dove sale la Danesi Nettuno. I laziali, gasati dal doppio successo sul Grosseto e freschi dell´annuncio dell´ex Major Giovanni Carrara, sono chiamati a difendere la posizione play-off dall’attacco di una T&A il cui rendimento è lievitato notevolmente nell’ultimo week-end a Passo Buole. Per il manager Doriano Bindi sarà l’occasione giusta per testare i progressi evidenziati da Orta e Martignoni (shut-out) nelle due gare del sabato, quelle che preoccupano maggiormente in casa dei Titani.
E come la T&A, anche il Cariparma si è rilanciato in orbita play-off grazie alla tripletta colta sulla De Angelis Godo. Per i ducali c’è la possibilità di allungare approfittando del turno casalingo contro un’ Avigliana apparsa oltremodo in difficoltà al cospetto del San Marino. Nella formazione di Gerali si sta affermando sempre di più Javier Ortiz, il migliore dei pitcher stranieri insieme al solito Matos ma c’è un box che sta picchiando con la miglior media battuta di squadra (280) trascinato manco a dirlo dall’eterno Munoz seguito a ruota dalle sorprese De Simoni e Scalera oltre a Gomes, leader l’anno scorso tra le fila del Modena.
Il derby di turno è quello tra De Angelis Godo e Italeri Bologna (prima gara a campi invertiti al Falchi) con la formazione ravennate che stenta a ingranare tanto da far già pensare che per evitare l’ultimo posto sarà proprio affare esclusivo tra i Goti e l’Avigliana. Ma l’Italeri combattiva e solida sul monte vista una settimana fa contro la Telemarket, non sembra proprio l’avversario migliore per risollevarsi.
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