Tre anni dopo la finale del 2004 che vide il Grosseto di Navarro strappare lo scudetto dalle casacche dell’Italeri Bologna, le strade di maremmani e felsinei si incrociano nuovamente in una serie play-off. La semifinale che scatterà domani sera al Falchi si preannuncia quantomai incerta ed appassionante non solo perché le due squadre hanno terminato la regular-season divise da appena una vittoria, ma soprattutto in virtù del fatto che entrambe presentano molta qualità sia sul monte che nel box di battuta. Il Montepaschi Grosseto era partito con i favori del pronostico insieme alla Telemarket Rimini e ,a differenza dei campioni d’Italia uscenti, ha centrato il traguardo play-off con tranquillità pur senza strafare. Al contrario un’Italeri partita a fari spenti ha via via trovato la quadratura del cerchio, accumulando risultati positivi ed entusiasmo fino a sfiorare il primo posto finale in regular-season. E’ vero che spesso e volentieri con i play-off comincia un altro campionato ma i numeri fatti registrare durante la pur brevissima stagione regolare non si possono dimenticare.
Italeri
Se in una serie play-off con partite ravvicinate conta moltissimo il monte di lancio, l’equilibrio sembra regnare sovrano anche se a livello di quantità Bologna sta leggermente meglio. L’Italeri ha chiuso la regular-season con una media pgl di squadra di 2,58 (appena superiore al Grosseto che ha fatto registrare 2,49) ma può contare su un partente in più. Matos (1,77) è ormai una garanzia ma coach Nanni da quest’anno può giocarsi il bonus D’Angelo, con il giovane pitcher che ha fatto registrare un eccellente 1,94 e che ora avrà la possibilità di consacrarsi in un play-off ad alto livello. Betto, Bazzarini e Incantalupo possono garantire riprese in pedana e poi a chiudere c’è il solito Milano. Dall’altra parte i maremmani si affidano all’esperienza di Mikkelsen (2,01), a volte non brillantissimo ma sempre in grado di reggere le 9 riprese. L’asso nella manica è però Junior Oberto, la cui impresa del perfect-game all’esordio stagionale con il San Marino non era certamente frutto del caso (1,44). Grosseto spera nella crescita di Riccardo De Santis, autore di una stagione non certo all’altezza della sua fama, ma il suo apporto sarà fondamentale se il Montepaschi vorrà accedere alla finale. E poi c’è sempre Ginanneschi che probabilmente sarà chiamato ad un super lavoro come rilievo. L’equilibrio prosegue nel box di battuta dove stavolta è l’Italeri a prevalere (268 contro 258 di media) guidata dall’ottimo Alvarez (340 con 4 homer) che si è distinto anche difensivamente e con un Liverziani tornato Liverziani dopo una prima parte di stagione nell’ombra. Dall’altra parte sono in due sopra 300 (Dallospedale e Marval) mentre il miglior fuoricampista è Kelly Ramos (5). E a mettere ancora più sale sulla sfida saranno proprio i tanti ex illustri in campo. Oltre a Mazzotti, che con la Fortitudo ha vinto anche uno scudetto, il Montepaschi schiera Dallospedale (il crack del mercato italiano 2007) e la coppia Nunez-Ramos mentre l’Italeri risponde con Manuel Gasparri.
Non c’è che dire: ci sarà da divertirsi.
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