GROSSETO. Il Montepaschi Grosseto è pronto. Nonostante la pioggia che ha guastato l’allenamento di mercoledì, la formazione di Mauro Mazzotti è carica al punto giusto per la finale inedita con il Nettuno, ma soprattutto per prendersi una rivincita personale dopo la debacle dell’anno passato con il Rimini. In semifinale contro il Bologna la squadra maremmana ha giocato probabilmente il suo miglior baseball stagionale. Attacco deciso nei momenti clou, ma soprattutto monte di lancio solido nei partenti come nella regular season e in capitan Ginanneschi, e difesa superlativa. La ‘retroguardia del Grosseto è stata la migliore in campionato, ma decisamente la numero uno nei playoff con 3 errori complessivi (tutti nella prima partita), contro i 6 del Parma, i 13 del Bologna e i 20 del Nettuno.
C’è grande attesa in Maremma per questa finale inedita da disputare con il Nettuno, nel cosiddetto ‘derby del Tirreno. La società ha approntato diversi accorgimenti per portare ancora più gente allo stadio, come il pacchetto che permetterà a chi lo acquisterà di vedere le eventuali quattro gare interne al prezzo di 30 euro: ovvero, 15 euro a incontro per gara1 e 2, gratis per le eventuali 6 e 7. in più lo Jannella si colorerà di biancorosso con bandiere e cartoncini vari.
‘In finale ho affrontato il Nettuno solamente una volta ricorda il manager dell’Mps Mazzotti . Era il 1999 e vinsi con il Rimini il mio primo scudetto. Fu una serie strana, perché vincemmo in casa le prime due gare, perdemmo tutte le sfide a Nettuno e sotto 3-2 completammo la rimonta di nuovo al Mondiale. Il tecnico romagnolo, alla seconda stagione in Maremma (due finali su due), preferisce non sbilanciarsi troppo sull’esito della serie: ‘Sarà una finale equilibrata e credo abbastanza lunga. Ovviamente saranno decisive come sempre le gare dispari, quelle che in caso di parità possono cambiare l’inerzia della sfida. Faccio fatica prosegue Mazzotti a trovare una gara in cui saremo favoriti noi oppure loro. Secondo me partiamo veramente alla pari, 50 e 50. Cosa temo del Nettuno? Ovviamente il lineup che nelle ultime due gara di semifinale con il Parma è stato devastante. Inoltre abbiamo molto rispetto di Carrara e Richetti: contro di noi, in regular season, hanno lanciato sempre grandi partite.
Il Grosseto ha vinto in semifinale grazie anche una strepitosa difesa (Marval su tutti), mentre il Nettuno ha chiuso la serie con il Parma con una media di quasi 3 errori a incontro: "Sono due squadre completano diverse. Quando in inverno il Nettuno ha preso Freire e Camilo ha puntato tutto sull’attacco. Noi-continua lo skipper del Grosseto –, prendendo un interbase e un catcher, abbiamo pensato alla difesa, a costruire una squadra più pratica. Loro sicuramente fanno più valide rispetto a noi: quando però noi le mettiamo a segno, valgono doppio". E sulla difesa del Nettuno? "Loro hanno fatto un alto numero di errori anche in campionato, ma la finale potrebbe rivalarsi completamente diversa. L´anno scorso noi avevamo giocato discratamente sia in regular season che in semifinale, poi perdemmo il titolo con il Rimini per gli errori difensivi. Anche Bologna – aggiunge – ha giocato molto bene in difesa per tutto il 2007, poi in semifinale si è sciolto".
Contro il Nettuno Mazzotti potrà schierare la formazione tipo messa in campo nella semifinale contro Bologna. Quindi Nunez, Lollio ed Ermini all´esterno; Marval, Sgnaolin, Dallospedale e Jairo Ramos in diamante, Kelly Ramos a ricevere e Bischeri battitore designato. Rotazione invariata con Mikkelsen, Oberto e Riccardo De Santis. "Vedo nei giocatori la giusta tensione – conclude Mazzotti –, sono sicuro che non sentiranno la pressione, anche in un campo ostico come quello di Nettuno".
Commenta per primo