Per l’Italia inizia la marcia lungo la Via della Seta

Al via oggi a Barcellona la 30esima edizione degli Europei – Occhi puntati su Olanda e Italia – Azzurri domani al debutto, per la prima volta contro l’Ucraina

Olà Barcelona, vamos a comenzar. Con Carrara (sarà lui l’uomo chiave?), Liddi e Maestri (i nostri ‘prodotti” più belli esportati all’estero), ma anche Norrito e Ceriani (chiamati per dare contributi decisivi alla squadra), l’Italia spera di ritrovare il giusto orgoglio per portare a compimento una missione dal duplice obiettivo. Tornare dopo dieci anni sul tetto d’Europa, scacciando i fantasmi olandesi, e vedere soprattutto spianata la strada verso Pechino. Posto unico. Da prenotare subito, senza rinvio alcuno. Faraone d’altronde è stato chiaro: a marzo non ci voglio arrivare.
Stasera, al "Montjuic", la grande parata inaugurale dell’Europeo di baseball numero 30. Poi si comincia a fare davvero sul serio. Tutto in 10 giorni. Sarà la Spagna ad aprire nel tardo pomeriggio il massimo torneo continentale contro gli inglesi. I padroni di casa puntano al risultato pieno. L’obiettivo è passare il turno a braccetto dell’Olanda, nello stesso raggruppamento. Poi si vedrà.
Da domani, tocca all’Italia. L’Ucraina testerà la nostra vera forza. Li affrontiamo per la prima volta i giocatori della ‘piccola Russia”. Scenderemo in campo, sempre allo stadio "Montjuic", alle 11.
L’ultima volta che giocammo su quel diamante era nel luglio del 1997, il 24 per la precisione. Vincemmo il match con l’Olanda per 13-4 ma non bastò. Pochi giorni dopo furono i nostri tradizionali avversari a prendersi la corona continentale.
Dieci anni dopo la musica non è cambiata. Anche se Faraone ha evidenziato che occorre stare all’erta contro tutti, ci sarà sempre l’Olanda sulla nostra strada. Giochiamo contro le previsioni che non sono rosee, visto quello che abbiamo rimediato dagli oranges dal ’97.
Ci proviamo. Faraone è convinto delle proprie scelte ed è fiducioso. Gran Bretagna, Spagna, Ucraina, Francia e Russia, inserite nel nostro stesso gruppo B, ci diranno di che pasta è fatta l’Ital-baseball. Al girone finale passano le prime tre.
Il nostro punto di forza è il monte di lancio, gli olandesi dichiarano potenza e velocità. Noi soffriamo un po’ in difesa.
Faraone, da leone nettunese qual è, ci crede e chiederà ai suoi lo sforzo più grande. Al chi siamo e dove andiamo, lo skipper azzurro ha già le risposte pronte. Siamo gli azzurri, direzione Pechino.

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Nato nel 1964 ad Anzio (Roma) è giornalista pubblicista dal 1987. Grande appassionato di sport USA, e in particolare di baseball e basket, svolge a tempo pieno attività professionale a Milano come Responsabile Ufficio Stampa e Relazioni con i Media italiani e internazionali presso importanti corporate. Nel corso degli anni, ha collaborato con diverse testate nazionali e locali tra cui Il Giornale, La Stampa, Il Resto del Carlino, Tuttosport, Guerin Sportivo, Il Tirreno, Corriere di Rimini, e con testate specializzate come Play-off, Newsport, Sport Usa, Baseball International e Tuttobaseball. In ambito radio-tv ha lavorato per molti anni come commentatore realizzando anche servizi giornalistici per diversi network ed emittenti quali Radio Italia Solo Musica Italiana, Dimensione Suono Network, RDS Roma, Italia Radio e Radio Luna. Ha inoltre condotto programmi e realizzato speciali legati ad importanti avvenimenti sul territorio per alcune televisioni locali. Nel 1998 ha ideato e realizzato il video "Fantastico Nettuno" dedicato alla conquista dello scudetto tricolore della squadra tirrenica di cui è stato per oltre un decennio anche capo ufficio stampa. Significative sono state anche le esperienze professionali negli USA, grazie agli ottimi rapporti instaurati con gli uffici di Media Relations di diversi club (in particolare dei Boston Red Sox) e con le redazioni dei quotidiani Boston Globe e Boston Herald che gli hanno permesso di approfondire i diversi aspetti legati alla comunicazione sui media del baseball professionistico americano. E' stato il primo Responsabile Editoriale di Baseball.it nel 1998, anno di nascita della testata giornalistica online, incarico che ha dovuto momentaneamente abbandonare per impegni professionali, tornando poi in seguito ad assumere il ruolo di Direttore Responsabile. Nell'ottobre del 1997, ha curato il primo “play-by-play” in diretta su Internet del baseball italiano durante le finali nazionali del massimo campionato. Nell'estate del 1998 ha fatto parte del team dell'Ufficio Stampa del Campionato del Mondo di baseball.

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