Christian Mura nuovo General Manager della Fortitudo Bologna

Un ‘matrimonio” fortemente voluto dalla società felsinea e dal trentunenne ex-lanciatore del Godo che comincia sotto le Due Torri la carriera da dirigente

Christian Mura e la Fortitudo Bologna hanno raggiunto un accordo nei giorni scorsi in base al quale l’ex lanciatore trentunenne del Godo, dopo una brillante carriera che lo ha visto affermarsi fra i migliori pitcher di scuola italiana dell’ultimo decennio, approda alla società biancoblu ricoprirendo il ruolo di General Manager.
Nato e cresciuto nella sua Godo, Mura ha disputato sul finire degli anni ’90 due campionati in A1 a Caserta, per poi approdare a Bologna dove si è messo in evidenza nelle stagioni 2000 e 2001, prestazioni che gli sono valse la convocazione alle Olimpiadi di Sidney, prima di fermarsi per un infortunio, che lo ha tenuto lontano dai campi da gioco nel 2002.
L’anno successivo il ritorno a Godo in serie A2, dove ha contribuito nel 2005 alla storica promozione in massima serie: tornato a calcare i campi della A1 per le due stagioni successive, ha disputato un ottimo campionato nel 2006, quando ha coqnuistato, come lanciatore, il ‘guanto d’oro”, ricoprendo altresì il ruolo di pitching coach. Nei sei campionati di A1 ha totalizzato una media PGL di 3.93.
Un ritorno graditissimo quello di Christian Mura, che ritrova innanzitutto, colui che riceveva i suoi lanci, il manager Marco Nanni, nonché il pitching coach Roberto Radaelli, oltre ad alcuni compagni di squadra dell’epoca, tra i quali Daniele Frignani, Fabio Betto e Stefano Landuzzi, e soprattutto molti dei dirigenti, tra i quali il Presidente Macchiavelli e il Vice Presidente Folletti.
Grande la soddisfazione del nuovo General Manager che ha fortemente cercato questo incarico, scegliendo Bologna, quale società con un quarantennio di storia alle spalle enella massima serie. ‘Sono cascato in piedi” ammette Mura, che ricorda l’ottimo rapporto con tutto l’ambiente biancoblu nella sua precedente esperienza sotto le due torri. Identico lo stato d’animo della dirigenza biancoblu, che ha fortemente voluto Christian Mura per questo ruolo: una figura ritenuta indispensabile per costruire e gestire con sapienza una squadra che vuole rimanere ai ‘piani alti” del baseball italiano, puntando ai massimi obiettivi.

Commenta per primo

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.