Fantacalcio? No grazie: Fantabaseball

Un gioco che si sta diffondendo anche in Italia ?

Con l´approssimarsi dell´inizio della MLB, riparte anche il Fantabaseball, come lo chiamiamo in Italia, in analogia con il più famoso Fantacalcio. Sono quattro anni che io ed un gruppo di amici ci riuniamo annualmente su Internet per dar vita alla nostra lega di Fantasy Baseball (questa la denominazione usata generalmente, se vi volete fare una ricerca su Internet).
Perche´ ora un articolo dopo quattro anni ? La scusa me l´ha data un nostro lettore che ci ha chiesto di fargli da veicolo per cercare nuovi partecipanti alla sua lega a partecipazione gratuita, grazie ai servizi di Yahoo!.
Si chiama Stefano Francescotti e lo potete contattare scrivendogli a stefano-franz@libero.it
La richiesta di Stefano fa sperare che questa passione si stia diffondendo e con questo articolo proviamo a dare qualche altro stimolo.
Ma cosa è il Fantasy Baseball ? Si tratta in realtà di un insieme di giochi, visto che ogni campionato adotta regole diverse. Alla base c´è sempre l´uso delle statistiche per simulare un campionato tra squadre costruite attingendo attraverso un draft (cioè un meccanismo di scelta, tipo quelli in voga negli USA) o una sorta di asta. Il campionato (la "league" secondo il linguaggio usato da Yahoo! ma anche da tutti gli altri siti di Fantasy Baseball) cui partecipa il nostro Stefano segue il meccanismo, secondo me, più divertente tra quelli possibili: quello degli scontri testa a testa (Head-2-Head) in cui le squadre si sfidano in scontri settimanali e vince chi ha le statistiche complessive migliori, alla fine della settimana
Non mi addentro in ulteriori particolari sulla league di Stefano e nemmeno su Yahoo!, se volete andare a vedere, sapete come fare.
Credo invece valga la pena richiamare l´attenzione su quanta offerta ci sia disponibile per chiunque abbia una connessione Internet. In origine c´era il mitico Strat-O-Matic, un gioco da tavolo famosissimo, oggetto di culto per tutti coloro che negli anni 80 o prima (a ognuno la sua età dell´oro). Strat-O-Matic si basava sulle statistiche degli anni precedenti e sui dadi per determinare il risultato delle partite. Poi, proprio nel 1980 sono nate le cosiddette Rotisserie League, che avevano un preciso formato in termini di statistiche prese in considerazione e che però, introducevano il principio di utilizzare le statistiche del campionato in corso invece di quelle Storiche. Negli ultimi anni, con l´esplosione di Internet, le possibilita´ si sono moltiplicate: soprattutto perchè le statistiche sono diventate disponibili in migliaia di siti, anche se le fonti reali sono poche agenzie autorizzate, e i conteggi necessari a computare i punteggi possono essere gestiti automaticamente da chi offre il servizio di gestione della Fantasy League. Di conseguenza i giocatori sono semplicemente liberi di osservare il rendimento dei giocatori e fare le scelte manageriali che ritengono opportune (scambi sul mercato, acquisti di free agent, cambi titolari riserve), per poi osservare i risultati delle loro scelte. Farsi una cultura in tema senza conoscere l´inglese pero´ è ancora proibitivo, tutte o quasi tutte le league sono offerte da siti in lingua inglese come del resto i siti che pubblicano le statistiche o i profili di giocatori affermati e nuovi talenti (un punto chiave per vincere nel Fantasy Baseball è di cogliere l´esplosione di un giovane prima di tutti gli altri concorrenti) sono in lingua inglese.
Un paio di anni fa tutto questo era stato messo in discussione, come spiegato in questo nostro articolo dato che l´associazione dei giocatori di MLB rivendicava il copyright sulle statistiche prodotte dai propri membri. Fortunatamente e velocemente i giudici USA hanno deciso contro questa richiesta e quindi noi giocatori più o meno assidui di Fantasy Baseball possiamo continuare a dormire sonni tranquilli.
Del resto, come riporta uno studio della Wisconsin University, nel 2006 si è stimato che circa 16 milioni di adulti hanno giocato in qualche modo a Fantasy Baseball, generando un giro di affari dell´ordine del miliardo di dollari. Mica bruscolini.
Buon divertimento a tutti i 16 milioni di giocatori, quindi (ma un po´ meno agli altri 15 managers della mia league) !

Informazioni su Ivano Luberti 324 Articoli
Ivano è cresciuto in Maremma dall'eta' di 6 anni e ha visto la sua prima partita di baseball a 9 anni. Ha abbandonato la sua passione per il batti e corri a 19 anni quando si è trasferito a Pisa per l'Universita' e lo ha riscoperto dieci anni dopo quando ha cominciato ad utilizzare Internet per lavoro. Si definisce uno spettatore informato con una logorrea innata che ha deciso di sfogare scrivendo qualche articolo, dopo che il forum di Baseball.it non gli bastava piu'. Laureato in Scienze dell'Informazione e informatico di professione crede nella cooperazione al punto di aver fondato una cooperativa a Pisa, città dove risiede e che purtroppo è un deserto per lo sport che ama.

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