‘Abbiamo tesserato Laidel Chapelli, si tratta proprio di un gran bell’acquisto. Poche parole ma chiare, tipiche di un modo di essere, quello di Roberto ‘Bobo Tommasin, ex-giocatore, imprenditore, ma soprattutto vicepresidente del Padova Baseball, che bada alla sostanza e poco alle chiacchiere.
E in effetti l’innesto di Chapelli è di quelli ‘pesanti: vero mattatore nel box di battuta durante l’ultima stagione a Parma (ben 6 palline finite oltre la recinzione e maggior numero di tripli) ed uno dei cardini della nazionale italiana con la quale ha disputato anche il Mondiale di Taiwan.
Chapelli è approdato all’ombra del Santo da poco e tra poche settimane tornerà a calcare da giocatore i diamanti del Nord-Est nel girone B di una serie B che ha già conosciuto nel 2006 quando, in attesa che si concludesse l’iter burocratico per la nazionalità italiana, la società parmense l’aveva ‘parcheggiato a Castelfranco Veneto: lì si era distinto confermando tutte le sue caratteristiche offensive piazzandosi al secondo posto della classifica generale dei battitori ( .458 contro il .459 dell’allora novarese Alexander Sucet ) e dei bombardieri ( .843 contro l’877 di Herrera del Rovigo, 9 fuoricampo e 47 punti battuti a casa).
Un girone, quello B, che si sta delineando in questi giorni e che lascia presagire parecchi spunti di notevole interesse grazie all’arrivo dalla serie maggiore di altri nomi ‘pesanti, un messaggio che le società di questo territorio stanno lanciando con forza: ci siamo anche noi.
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