Danesi, è Carlos Richetti il primo arrivo

Entro i primi di aprile roster al completo per Bagialemani. E a Nettuno si prepara l´album di figurine con tutte le squadre della franchigia, dalle giovanili alla A1

Comincia a predente forma il gruppo della Caffè Danesi Nettuno in vista dell’inizio del campionato. A poco meno di un mese dal primo play ball della stagione il primo della lunga serie di arrivi del roster della formazione tirrenica è quello del lanciatore italo-dominicano Carlos Richetti, che sarà in tutta probabilità il partente di garatre nella rotazione a disposizione del manager Ruggero Bagialemani. Per i primi di aprile il gruppo dovrebbe essere al gran completo, con gli arrivi anche di Carrara, Camilo, Arias, Florian, Pezzullo, Parisi, ed i nuovi acquisti Cruz, Menechino e Duran.
Continuano intanto le iniziative della Nettuno Baseball Promotion, l’associazione che dal 2008, l’anno del sessantesimo anniversario, curerà l’immagine della gloriosa società verdazzurra. Alle tante iniziative messe in cantiere, come quella del giornalino che sarà distribuito gratuitamente nelle partite casalinghe della Danesi, c’è un’iniziativa senza precedenti nel baseball italiano. Si sta curando infatti la realizzazione di un album di figurine con tutte le squadre della franchigia, dalla serie A1 sino alle giovanili. Sarà creato un album e le figurine saranno disponibili in tutte le edicole di Nettuno.
E per richiamare allo stadio quante più persone possibili, i giocatori del Nettuno durante la stagione e prima della fine dell’anno scolastico si recheranno nelle scuole a distribuire tessere agli studenti.

Informazioni su Mauro Cugola 547 Articoli
Nato tre giorni prima del Natale del 1975, Mauro è laureato in Economia alla "Sapienza" di Roma, ma si fa chiamare "dottore" solo da chi gli sta realmente antipatico... Oltre a una lunga carriera giornalistica a livello locale e nazionale iniziata nel 1993, è anche un appassionato di sport "minori" come il rugby (ha giocato per tanti anni in serie C), lo slow pitch che pratica quando il tempo glielo permette, la corsa e il ciclismo. Cosa pensa del baseball ? "È una magica verità cosmica", come diceva Susan Sarandon, "ma con gli occhiali secondo me si arbitra male". La prima partita l'ha vista a quattro mesi di vita dalla carrozzina al vecchio stadio di Nettuno. Era la primavera del '76. E' cresciuto praticamente dentro il vecchio "Comunale" e, come ogni nettunese vero, il baseball ce l'ha nel sangue.

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