La T&A San Marino ha battuto 3-1 i campioni d’Italia del Montepaschi Grosseto e si è aggiudicata la 17esima edizione del torneo di precampionato “Blue F Ball”, 6° Trofeo Pavirani, Memorial Lamberto Lenzi.
Una partita che ha visto dominare i lanciatori alternati da Doriano Bindi, e solo all’ultimo attacco il Grosseto ha segnato il punto della bandiera, dopo che Marrone aveva controllato brillantemente le sue quattro riprese (nessuna valida e 3 k), ben imitato dai rilievi Da Silva e Martignoni.
Il San Marino è passato in vantaggio alla quinta ripresa, grazie a un triplo al centro di Matamoros, spinto a casa grazie alla volata di sacrificio di Imperiali.Al settimo inning decisivo un errore su una battuta di Sheldon: l’ex-biancoblu segnerà su una successiva valida di Albanese.All’ottavo attacco i Titani vanno ancora a segno con Vasquez (2 su 4), grazie ad un singolo al centro battuto da Rovinelli (3 punti battuti a casa, come Albanese e Imperiali).
Proprio in conclusione, Jairo Ramos trova un doppio (1 su 3) e segna l’unico punto maremmano su una battuta in scelta difesa dell’appena entrato Galli.
De Santis, Panerati, D’amico, Cooper e Ginanneschi si sono avvicendati sul monte del BBC.Miglior giocatore del Torneo è stato giudicato Dean Rovinelli, prima base del San Marino, ritenuto decisivo nella finale di ieri pomeriggio.
La palma del miglior pitcher è andata invece a Michael Natale del Cariparma, autore di una prova maiuscola nelle cinque riprese lanciate, nelle quali oltre a non aver subito punti ha ottenuto sette eliminazioni al piatto.
Miglior battitore, infine, è stato il sammarinese Williams Vasquez, che ha chiuso le due gare con un eloquente 6 su 8, di cui un fuoricampo ottenuto.
Al terzo posto si è classificata la Fortitudo Bologna che ha superato il Cariparma 2-0, grazie alle ottime performance di Betto e Cillo sul monte e all’accoppiata Austin–Connell in battuta
E’ piaciuto in particolare il lanciatore partente ducale, Michael Natale (solo 2 valide), mentre i tre lanciatori impiegati da Marco Nanni, Fabio Betto (4 riprese), Cody Cillo (4 riprese) e Riccardo Paoletti (1 ripresa) hanno concesso agli ospiti appena 2 valide in tutto il match.
Al settimo inning, la Fortitudo trovava il vantaggio grazie a un bel doppio al centro di Richard Austin sul lanciatore straniero Josmir Romero, spinto a casa da un singolo al centro di Lino Connell.
Al nono (e ininfluente) attacco dei padroni di casa entrava il secondo punto, con gli stessi protagonisti. Austin toccava una valida al centro su Salsi e approdava successivamente in terza base dopo una rubata e un errore difensivo nel tentativo di coglierlo; ed era ancora Connell a spingerlo a casa con una valida interna.
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