nIn sessanta edizioni del massimo campionato, Nettuno e Parma si sono portate a casa complessivamente 26 scudetti (17 i tirrenici incluso il Torneo d'Oro del '58, 9 i ducali). Senza poi contare, a livello continentale, le 17 Coppe dei Campioni totali con Parma regina d'Europa 13 volte e Nettuno in quattro occasioni. Si sono incrociate tante e tante volte ma ogni match ha sempre lasciato in ognuno, in campo e fuori, un ricordo indelebile. Tante piccole sfide nella sfida. n
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nIl Nettuno dal 1948, il Parma dal 1950. Sono sempre lì, in diamante, pronte a darsi battaglia ogni volta, con grinta, con vigore agonistico, ma con altrettanto grande rispetto. Si ritroveranno anche domani sera all'Europeo "Nino Cavalli" per la prima delle tre attese gare schedulate, quando mancano soltanto dodici partite spalmate sulle quattro giornate conclusive della regular season. n
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nAria di trepidante attesa sia a Parma che a Nettuno. I laziali affrontano trasferta e vigilia in modo più sereno, forti del secondo posto in classifica. E si concentreranno sul trittico nella quiete della provincia reggiana, in quel di Praticello di Gattico. Gli emiliani, dal canto loro, sono più indietro, attualmente al quinto posto, ma non disperano. In queste ore, si stanno preparando per il big-match con intensità ed entusiasmo: l'arrivo del Nettuno crea sempre maggiori stimoli, l'adrenalina sale e Parma saprà farsi trovare pronta. n
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nAnche stavolta, è bello sottolineare il confronto a distanza tra Gilberto "Gibo" Gerali, classe 1961, e Ruggero "Pantera" Bagialemani, classe 1963. n
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n"Nettuno ha da sempre il merito di produrre grandi giocatori che fanno la storia del nostro sport – dice Gerali a Baseball.it – se dovessi citare qualche nome farei un torto a tanti altri, ma uno straniero l'ho stimato davvero, George Canale. Delle passate sfide, ricordo volentieri gli scudetti vinti nel 1994 e nel 1995 mentre vorrei cancellare dalla memoria la sconfitta casalinga in gara-6 delle finali del 1996. Purtroppo dobbiamo ancora rinunciare a Lazzarini, anche se la prossima settimana dovrebbe riprendere in mano la pallina, e Garcia Belizzi. Credo che da qui alla fine saranno tutte sfide decisive ed emozionanti; ho molta fiducia nella mia squadra ma fino all'ultima partita della regular season le posizioni potrebbero ribaltarsi. Mercado, Natale e Corradini saranno i partenti, spero possa essere proprio il monte di lancio l'arma in più del nostro weekend. Chi del Nettuno vorrei nel mio roster? Dire Beppe Mazzanti è abbastanza scontato, sicuramente Renato Imperiali per l'autorità con cui si è proposto alla massima serie". n
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nDal litorale laziale gli fa eco Bagialemani. "Quante sfide con il Parma, mi vengono in mente tantissimi episodi… è una sfida molto suggestiva, mi emoziona sempre. Fu per me indimenticabile la finale del 1996 quando conquistammo lo scudetto a Parma vincendo la serie 4-2. Fui eletto MVP, come interbase non commisi neanche un errore nei playoff. La partita più brutta? Quella del 1980: avevo 17 anni, primo anno da titolare, ero in terza base. Vincevamo 10-0 al quinto inning al vecchio comunale di Nettuno, poi Parma recupera e ci supera 13-10, permettendo al Rimini che era pari con noi di vincere il tricolore… Parlando di oggi, sono contento di come stiamo andando e finalmente ho la squadra al completo. Partiranno come sempre Cruz, Carrara e Richetti. Il nostro obiettivo è scalare il Bologna, ha 4 partite di vantaggio ma deve venire a Nettuno. Intanto però cerchiamo di tornare da Parma con un buon risultato. Parma è la solita squadra, bella e combattiva, eppoi giocando all'Europeo… saranno 3 partite senza dubbio intense. Zileri e De Simoni sono davvero molti bravi, sono loro il futuro del baseball italiano". n
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nOltre il big-match Parma-Nettuno, la quarta giornata di ritorno della Italian Baseball League prevede stasera alle 21 (diretta Rai Sport Più dalle 21.30) T&A San Marino contro Telemarket Rimini allo stadio Serravalle, partenti Horacio Estrada contro Gustavo Martinez. Sfida di grande importanza per il vertice della classifica, visto che entrambe stanno lottando per accedere alla post-season seppur in una situazione ben diversa. n
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nLa capolista Fortitudo è invece a caccia di tre vittorie sui Rangers Redipuglia per conquistare al Falchi la matematica certezza dei playoff, anche se la squadra giuliana è alla disperata ricerca di successi in chiave salvezza e non starà a guardare. Previsto Matteo D'Angelo sul monte di lancio sin dall'inizio di gara-3. n
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nTurno sulla carte tranquillo per il Montepaschi Grosseto che ospita il De Angelis Godo, con un pensiero al ventottenne biancorosso De Santis operato con successo ieri dal professor Porcellini in una clinica privata a Cattolica per ricostruire il tendine del gomito del braccio destro. Sarà di nuovo in pedana di lancio tra circa 10 mesi. Auguri Riccardo! n
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