nEntra nel vivo l'organizzazione del mondiale di baseball del 2009 e Ronchi dei Legionari gioca tutte le sue carte per riuscire ad essere una delle sedi italiane di questa importante competizione. Così chiede la collaborazione della Regione e del Coni, per quello che è il primo obiettivo, quello di ottenere i finanziamenti adeguati per la messa a norma ed il miglioramento dello stadio Enrico Gaspardis. Così, nei giorni scorsi, a fare una ricognizione sui lavori da fare sono stati l'assessore regionale allo sport, Elio De Anna ed il presidente provinciale del Coni, Giorgio Brandolin, attesi dal sindaco Roberto Fontanot, dall'assessore comunale allo sport, Gianluca Masotti e dal segretario generale, Giuseppe Manto. n
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nPrioritari appaiono gli interventi per completare la revisione dell'impianto di illuminazione, la realizzazione di una nuova recinzione, dell'impianto di irrigazione, la costruzione di una postazione stampa, la manutenzione del terreno da gioco e la posa in opera di un tabellone segnapunti elettronico. Lavori, il cui costo si aggira sui 150mila euro, per i quali potrebbe concorrere anche l'amministrazione regionale. Interventi, va detto, che non sono funzionali soltanto per i mondiali, che si svilupperanno dal 9 al 27 settembre del 2009, ma che appaiono come un toccasana per garantire la piena operatività agonistica dei New Black Panthers baseball e per fare di Ronchi dei Legionari il polo del "batti e corri" punto di riferimento per il Friuli Venezia Giulia. De Anna si è detto entusiasta della proposta e possibilista sul fatto che la Regione possa concorrere alle spese, mentre pieno appoggio è stato dato dal presidente Brandolin. Nei prossimi giorni la commissione tecnica dell'International BAseball Federation sarà in Italia per dare la propria approvazione all'utilizzo dei campi di gara e chiederà garanzie tecniche che hanno già messo in moto l'attività dell'assessorato comunale allo sport. "Dobbiamo cogliere la palla al balzo – ha commentato Masotti – per proseguire, attraverso finanziamenti regionali e provinciali, ma anche con l'intervento di finanziatori privati, l'opera di adeguamento tecnico-normativo allo stadio di piazzale Atleti Azzurri d'Italia. Il modello è quello, vincente, che abbiamo già adottato in occasione delle qualificazioni olimpiche del softball per il Gregoret. Dobbiamo avvalerci dell'importanza anche culturale e turistica di una manifestazione come i mondiali". n
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