Adesso è ufficiale. I Los Angeles Angels sono la prima franchigia di Major League ad approdare alle post-season 2008. La notizia in realtà non arriva inattesa: è da circa un mese infatti che Anaheim ha letteralmente sbaragliato la concorrenza nella West Division della AMERICAN LEAGUE tenendo costantemente un vantaggio di circa 17 gare sulle inseguitrici. Per gli Angels è così arrivato il momento di festeggiare la seconda qualificazione consecutiva, la settima della sua storia e la quarta della gestione Scioscia. Non solo: gli Angels sono anche la squadra che in assoluto ha raggiunto più velocemente la AL West (precedente primato degli Oakland A's risaliva al 15 settembre 1971).
L'ufficialità del passaggio ai play-off arriva dopo la vittoria per 2-1 nella serie interna contro i New York Yankees che invece sono sempre più in crisi. Joe Girardi non è riuscito ad imprimere alla squadra quella marcia in più che era necessaria per recuperare terreno sui rivali della East Division. Hank Steinbrenner, figlio di George che dal 1973 è alla guida di questa franchigia, ha tuonato dicendo che negli ultimi 5 anni sono stati fatti troppi errori. Il succo del suo discorso è stato abbastanza chiaro: da adesso comando io ed è ora di fare pulizia. Staremo a vedere cosa riserva il futuro per Derek Jeter e compagni. Una cosa è certa: dal roster con il più alto pay-roll delle Major non ci si aspetta di essere fuori da tutto fin dai primi di settembre. Nella East Division della AL resta viva e palpitante la sfida per la conquista del primo posto tra Tampa Bay Devil Rays e Boston. Dopo aver perso lo scontro diretto per 2 gare ad 1 al Fenway Park, adesso i Red Sox sono sotto di 2.5 e dopo la serie da 4 contro Toronto (9 vittorie nelle ultime 10 gare per i Blue Jays), tenteranno di nuovo l'assalto alla vetta nella trasferta in Florida.
Chi delle due franchigie alla fine perderà la testa del girone avrà probabilmente modo di riconsolarsi con la conquista della "wild card" dove al momento Boston mantiene un rassicurante +5.5 su Minnesota, attuale seconda della Central Division della AL. E proprio in questa Division continua il testa a testa tra White Sox e Twins che hanno avuto lo stesso andamento nelle ultime 10 gare: 4 vittorie e 6 sconfitte. Rimane quindi invariato a +1 il vantaggio di Chicago sui diretti antagonisti.
Se i "South Siders" non possono dormire sugli allori visto l'esiguo vantaggio su Minnesota, l'altra parte della città, quella legata ai Cubs nella Central Division della NATIONAL LEAGUE, sembra stia iniziando a svegliarsi da un incubo. Dall'inizio di settembre i "North Siders" hanno avuto un record di 5 sconfitte ed 1 vittoria (da ricordare lo sweep interno subito contro gli Astros), prima di andare a vincere per 2-1 la serie a St. Louis. Recuperati i due lanciatori partenti più forti della rotazione, Zambrano e Harden, adesso i Cubs possono affrontare la serie esterna contro Houston (9 vittorie nelle ultime 10 gare), prima dello scontro diretto interno contro Milwaukee. I Brewers non sono stati molto bravi ad approfittare del momento di appannamento dei primi in classifica e non hanno quindi ridotto il distacco che è ora di 5.5.
Fielder e soci, inoltre, devono stare molto attenti a respingere l'attacco al primo posto nella lotta alla "wild card" dei Phillies che attualmente condividono il secondo posto, in questa speciale classifica, con Houston e con i Brewers che sono avanti a tutti con 3 gare di vantaggio. I Phillies non hanno comunque ancora perso le speranze di riagguantare i Mets in vetta alla East Division visto che i newyorkesi sono avanti di sole 3 gare.
Resta tutta da giocare la West Division di NL dove i Dodgers, con 9 vittorie nelle ultime 10 gare, si sono attestati al primo posto con 3.5 su Arizona e ben 8.5 su Colorado che hanno perso rispettivamente 6 e 5 gare consecutive. La squadra di Joe Torre è l'unica della West ad avere più vittorie che sconfitte quindi con un record superiore ai .500 (75 vittorie e 71 sconfitte).
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