NEW YORK – La scadenza del suo contratto triennale era prevista per la festa di Halloween, il 31 ottobre prossimo. Fino alla settimana scorsa però Brian Cashman, 41enne General Manager dei New York Yankees da 10 anni, non era per nulla sicuro circa il suo futuro con i "Bronx Bombers". Pochi giorni fa Hank e Hal Steinbrenner decidono di affrontare e risolvere rapidamente la questione. E l'intesa è presto raggiunta: un altro triennio con gli Yankees. Solo in quel momento Cashman ha avuto la conferma che la fiducia della proprietà era ancora ben riposta. Gli Steinbrenner escono allo scoperto sulla stampa dichiarando: "Prima che la nostra organizzazione potesse guardare avanti, alla off-season, dovevamo trovare una soluzione per l' importante ruolo di General Manager che ci permetterà di competere per il ventisettesimo titolo. Siamo contentissimi che Brian abbia accettato di rinnovare il suo impegno con noi almeno per altri 3 anni".
Cashman dal canto suo non si tira indietro, anzi la voglia di rivalsa è tanta: "Considero una sfida personale il fatto che gli Yankees non siano riusciti a raggiungere i play-offs per la prima volta dal 1993. Non sono una persona che volta le spalle a questo tipo di sfide e non vedo l'ora di poterci provare di nuovo".
Per arrivare all'obiettivo post-season, e ancor di più alle World Series, Cashman ha diverse e gravose decisioni da prendere. Giocatori del calibro di Andy Pettitte, Mike Mussina, Bobby Abreu, Carl Pavano, Ivan Rodriguez e Bobby Abreu potrebbero diventare free-agent. C'è poi l'opzione del contratto di Jason Giambi. Su quest'ultimo punto la domanda nasce spontanea: Cashman deciderà di rinnovare il contratto a Giambi oppure deciderà che è tempo di cambiare strategia? Mr. Cashman è un grande sostenitore del "giocatore cresciuto nell'organizzazione" ma ci sono un paio di nomi che sicuramente fanno gola anche a lui, come per esempio, C.C. Sabathia e Mark Teixeira, entrambi sul mercato.
Il quotidiano Newsday sostiene che il nuovo contratto triennale di Cashman vale sei milioni di dollari ma dalle dichiarazioni rilasciate dai figli del "Boss" emerge un' unanime opinione che siano tutti assolutamente meritati. "Brian, nella sua carriera con gli Yankees, ha dimostrato grinta, onestà, dedizione ed il know-how necessario per combattere e vincere. Averlo ancora con noi ci permette di cominciare una off-season con grande entusiasmo ed impegno. Siamo felici che lui lavorerà al nostro fianco, per riportare gli Yankees in finale".
Gli Yankees hanno vinto tre World Series dopo l'ingaggio di Cashman come GM nel 1998. Dopo un decennio, questo è stato il suo primo anno agli Yankees senza Joe Torre. "Ho un lavoro da finire qui – ha concluso Cashman – e questa è l'unica cosa che conta".
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