Tampa pareggia, capolavoro di "Big Game James"

Shut-out di Shields che per 5.2 riprese annulla l'attacco dei Phillies – Vincono i Rays per 4-2 davanti agli oltre 40mila festanti del Tropicana – Domani gara-3 a Philadelphia

Che sarebbe stata una serata pro-Rays lo si era già intuito sin dai primi lanci. "Big Game James" non poteva certo tradire il suo nick: quattro missili del partente di Tampa Bay (tutti sopra le 90 miglia, uno sulle 92 mph) per far capire al lead-off Rollins e a tutti i Phillies che espugnare per la seconda volta il Tropicana Field non era concesso. No way.
E proprio James Shields, con i suoi sei inning semplicemente perfetti (e 104 lanci), ha contribuito stanotte in modo determinante al successo per 4-2 dei Devil Rays sui Philadelphia Phillies nella seconda partita delle World Series (la 600esima nella storia delle WS), aiutato benissimo nel box anche da B.J. Upton (2 su 4 ed un punto battuto a casa). Una vittoria che riporta la situazione in parità dopo il 3-2 dei Phillies di mercoledì quando sul mound aveva brillato un'altra stella come Cole Hammels. E ora riflettori puntati sul Citizens Bank Park di Philadelphia dove domani sera è in programma gara-3.
Ma andiamo con ordine: Shields, che era stato battuto nelle due precedenti uscite in postseason contro i Boston Red Sox nelle Championship Series della American League, è uscito da vincente con 7 valide e 2 basi in 5.2 riprese, più 4 strike-out all'attivo. Ma al di là dei numeri il lavoro di bloccare l'offensiva dei Phillies è riuscito perfettamente. Il rilievo Dan Wheeler ed il rookie David Price (autore dell'ultimo out di domenica scorsa in gara-7 contro Boston) hanno concesso 2 punti nelle ultime 3.1 riprese ma l'importante era ottenere il risultato finale. Insieme ad Upton, nel box si sono distinti anche Pena, Longoria e Bartlett che hanno prodotto punti per Tampa Bay (7 le valide totali, tutti singoli).
Philadelphia, dal canto suo, ha invece mostrato ancora una volta, come già successo in gara-1, di non saper approfittare delle situazioni favorevoli in attacco, lasciando 11 uomini sulle basi e ottenendo un misero 1 su 15 con corridori in posizione punto. Eric Bruntlett, entrato come pinch-hitter all'ottavo inning, è stato autore di un solo-homer per i Phillies (quello del 4-1), mentre Carlos Ruiz ha chiuso con due doppi e due basi. Particolarmente deludenti i primi tre uomini del line-up di Philadelphia che hanno racimolato un misero 1 su 14. Sconfitto sul monte Brett Myers dopo aver subito 4 punti in virtù di 7 valide in altrettanti inning.
Tampa Bay era passata in vantaggio 2-0 al primo inning: Akinori Iwamura in prima con 4 balls, Upton singolo a destra, Werth cincischia con la palla, tocca poi a Pena e Longoria battere valido. Al secondo, i Rays potrebbero allungare pesantemente e riempiono le basi con un solo out: Dioner Navarro, Rocco Baldelli, Jason Bartlett coprono i cuscini, Iwamura eliminato al volo, ci pensa quindi Upton con un singolo a destra a muovere i corridori. Navarro segna il 3-0, mentre Werth brucia Baldelli a casa. Ancora Tampa Bay sugli allori: un altro punto al quarto quando Bartlett effettua uno "squeeze" (già proprio uno "squeeze-bunt") che permette a Cliff Floyd di toccare il piatto per il 4-0.
I Phillies, come evidenziato, hanno sprecato molto, troppo. Quasi una dozzina di uomini di uomini. Ed in più riprese. Al secondo, al terzo, al quinto. Sotto 4-0, i Phillies avevano parzialmente recuperato con Bruntlett al penultimo inning e al nono con Ruiz che dopo il doppio avanza a punto per il 4-2. Che sarà anche lo score finale.
Domani sera, gara-3. Per Tampa Bay partirà Matt Garza, per Philadelphia Jamie Moyer Sarà ancora spettacolo, è certo.

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Nato nel 1964 ad Anzio (Roma) è giornalista pubblicista dal 1987. Grande appassionato di sport USA, e in particolare di baseball e basket, svolge a tempo pieno attività professionale a Milano come Responsabile Ufficio Stampa e Relazioni con i Media italiani e internazionali presso importanti corporate. Nel corso degli anni, ha collaborato con diverse testate nazionali e locali tra cui Il Giornale, La Stampa, Il Resto del Carlino, Tuttosport, Guerin Sportivo, Il Tirreno, Corriere di Rimini, e con testate specializzate come Play-off, Newsport, Sport Usa, Baseball International e Tuttobaseball. In ambito radio-tv ha lavorato per molti anni come commentatore realizzando anche servizi giornalistici per diversi network ed emittenti quali Radio Italia Solo Musica Italiana, Dimensione Suono Network, RDS Roma, Italia Radio e Radio Luna. Ha inoltre condotto programmi e realizzato speciali legati ad importanti avvenimenti sul territorio per alcune televisioni locali. Nel 1998 ha ideato e realizzato il video "Fantastico Nettuno" dedicato alla conquista dello scudetto tricolore della squadra tirrenica di cui è stato per oltre un decennio anche capo ufficio stampa. Significative sono state anche le esperienze professionali negli USA, grazie agli ottimi rapporti instaurati con gli uffici di Media Relations di diversi club (in particolare dei Boston Red Sox) e con le redazioni dei quotidiani Boston Globe e Boston Herald che gli hanno permesso di approfondire i diversi aspetti legati alla comunicazione sui media del baseball professionistico americano. E' stato il primo Responsabile Editoriale di Baseball.it nel 1998, anno di nascita della testata giornalistica online, incarico che ha dovuto momentaneamente abbandonare per impegni professionali, tornando poi in seguito ad assumere il ruolo di Direttore Responsabile. Nell'ottobre del 1997, ha curato il primo “play-by-play” in diretta su Internet del baseball italiano durante le finali nazionali del massimo campionato. Nell'estate del 1998 ha fatto parte del team dell'Ufficio Stampa del Campionato del Mondo di baseball.

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