L'ex-Major Leaguer Bert Blyleven sarà il pitching-coach della Nazionale olandese alla seconda edizione del World Baseball Classic, al fianco di Rod Delmonico. A renderlo noto la federazione olandese KNBSB ed il suo prossimo Direttore Tecnico, Robert Eenhoorn, che hanno recentemente raggiunto l'accordo con l'esperto lanciatore, per 22 anni sul palcoscenico della MLB dove ha indossato la maglia di cinque società diverse. "E' fantastico che un uomo con tale esperienza si sia reso subito disponibile a collaborare" ha commentato Eenhoorn dopo l'annuncio.
Rik Aalbert "Bert" Blyleven, nato a Zeist – presso Utrecht – il 6 Aprile 1951, aveva seguito i suoi genitori prima in Canada e poi negli USA: cresciuto in California (Garden Grove), ha imparato a gioc are a baseball alla Santiago High School, ispirandosi al grande Sandy Koufax, lanciatore dei Los Angeles Dodgers.
Dopo solo 21 gare nelle Minor Leagues, Blyleven ha debuttato in Major League il 2 Giugno 1970 con i Minnesota Twins quando aveva solo 19 anni. Alla fine della stagione, arrivò il primo importante riconoscimento, miglior "rookie" della American League, grazie a 25 gare da partente, 10 vittorie, 5 gare complete e uno shut-out.
Cinque club si sono avvalsi delle prestazioni di Blyleven: i Minnesota Twins dal 1970 al 1976 e ancora dall'85 all'88, i Texas Rangers nelle stagioni 1976 e 1977, i Pittsburgh Pirates dal 1978 al 1980, i Cleveland Indians dal 1981 al 1985 ed, infine, i California Angels dal 1989 al 1992 (la sua ultima gara in Major League risale 4 ottobre).
Blyleven ha disputato complessivamente 692 partite nel massimo campionato americano, di cui 242 complete. "Il Barbarossa di Zeist" ha vinto 287 incontri sul mound, comprese 15 gare terminate 1-0. Tante le stagioni trascorse con squadre poco competitive che lo hanno costretto a lottare duramente: 4.970 riprese lanciate e solo 1.830 punti subiti con una media pgl di 3.31, ben 3.701 strike-out, 1.322 basi ball e 4.632 battute valide concesse.
Nel 1973 e 1985 l'asso di Zeist ha fatto parte anche della selezione All-Star della Major League e per due volte ha trionfato alle World Series, nel 1979 con i Pittsburgh Pirates (mpgl 1.80 in 10 riprese) e nel 1987 con i Minnesota Twins (mpgl 2.77 in 13 riprese). Nel 1989 ha ottenuto il premio per il miglior "come-back" della American League. Ma è stato nel 1992 che ha vissuto uno dei momenti più intensi della sua carriera: il 20 maggio, Blyleven a 41 anni torna a lanciare in Major League dopo 21 mesi di assenza per un grave infortunio alla spalla. Il quotidiano International Herald Tribune del 21 maggio 1992 pubblica una gran foto di Blyleven e scrive: "A New York, Bert Blyleven, 41, ritorna sul monte di lancio per la prima volta dal 10 agosto 1990. Concede due fuoricampo ad Hall e Maas degli Yankees, ma i suoi lanci curvi sono ancora efficaci. Blyleven ha lasciato il monte dopo sei riprese, sotto 3-2. Gli Yankees alla fine hanno vinto 4-3 ma solo alla decima ripresa grazie al singolo di Randy Valarde a basi piene".
Blyleven abita a Fort Myers, in Florida, dove esordirà come pitching-coach della Nazionale olandese che si preparerà al WBC al complesso dei Pittsburgh Pirates (primo avversario in amichevole dei "tulipani"). E' impegnato come commentatore per NBC Sports.com e analista tv per i Minnesota Twins.
Blyleven è l'unico lanciatore con più di 3.000 strike-out che non è ancora stato inserito nella Hall of Fame dalla Baseball Writers' Association of America. Per tale motivo, Nick Leco sul Washington Time del 6 agosto scorso ha scritto che Blyleven è il "lanciatore più sottovalutato". Il riconoscimento di Blyleven a Cooperstown può attendere ancora tre anni. E chissà che la sua nomina come coach dell'Olanda possa aiutarlo a strappare le preferenze degli americani.
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