C'è un terzetto al comando del "Round-robin" di semifinale della Venezuelan League dopo 13 partite disputate nella post-season. L'equilibrio regna sovrano, con i Tiburones de La Guaira, la squadra più in forma del momento, che nelle gare di sabato, hanno fallito l'occasione per allungare in classifica facendosi battere dai campioni uscenti di Aragua.
E sabato notte si sono rilanciati anche i Leones di Caracas, vincenti sui Cardenales de Lara che hanno avuto dal braccio di Giovanni Carrara solo 3 inning nella sua quarta partenza in post-season. Dunque Caracas, La Guaira e Aragua guidano con sette vinte e sei perse, ad una partita di differenza c'è Lara, a -2 l'Aguilas de Zulia.
Se, vista la regular season, i Leones di Caracas sembravano destinati a dominare la lega venezuelana, ora non è più così: sono proprio i numeri a confermare che, nel girone di semifinale, può ancora succedere di tutto. I Leoni non sono più gli stessi di qualche settimana fa ed il calo è evidente soprattutto nel box di battuta dove Guzman (eletto MVP della Lega) e compagni sono scesi a .273 di media.
In post-season sono stati superati da La Guaira, leader con .287 di media, e dai Cardenales de Lara con .284 dove spicca Jimenez miglior battitore delle semifinali con un brillante .429 e 13 punti prodotti. Se alle statistiche di Jimenez aggiungiamo i 4 homerun del solito Roberto Perez, si capisce come la squadra di Carrara si tiene in corsa proprio grazie all'attacco. Il suo monte di lancio infatti è il peggiore delle 5 pretendenti alla serie di finale: il solo cubano Vladimir Nunez, con le sue due vittorie su 3 partenze, riesce ad essere decisivo. Da segnalare nei Cardenales la giornata di gloria di Luis Ugueto (interbase della Danesi Nettuno nella stagione 2008) nella partita contro i Leones. Schierato pinch-hitter al nono inning sul 4-4 con un eliminato, al posto dello Yankees Francisco Cervelli, ha battuto un solo-homer firmando la vittoria della squadra di Lara.
Difficile a questo punto fare pronostici, certo La Guaira si è inserita prepotentemente tra le candidate alla finalissima, trascinata da Danny Sandoval ed Oscar Salazar, la terribile cerniera difensiva che sta facendo faville nel box di battuta. I Tigres de Aragua hanno avuto una evidente flessione nel box e sul monte di lancio hanno pagato un inizio di play-off un po' incerto di Horacio Estrada. Il lanciatore del San Marino è salito 3 volte in pedana da partente nel corso del "Round-robin" di semifinale, risultando vincente solo contro l'Aguilas de Zulia, poi una sconfitta ed una no-decision. Se Aragua vorrà avere la possibilità di difendere il suo titolo, conquistato lo scorso anno, dovrà avere necessariamente l'Estrada visto in regular season.
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