Dopo olandesi e spagnoli, il nostro campionato saluta l'arrivo anche di un rumeno, novità assoluta per l'Italian Baseball League. Massimo Fochi ha infatti annunciato l'ingaggio del pitcher destro Mihai Burlea, giocatore comunitario classe 1983 (è nato a Botosani) accreditato di una palla veloce da 92 miglia e che potrà essere utilizzato sia come partente che come rilievo.
All'esordio nella stagionee 2005-2006, Burlea gioca nell'Eastern Arizona College vincendo 4 incontri e perdendone 7 con una media pgl di 4.07. Trasferitosi al Northwestern College divenne il migliore lanciatore nel biennio successivo con ben 12 vittorie e 1 sola sconfitta con 113 eliminazioni al piatto in 97 riprese e una media pgl di 3.06 meritandosi così il titolo di NAIA (National Association of Intercollegiate Athletics) All-American. Nel 2007-2008, sempre con Northwestern, con 74 strikeout su 79 riprese lanciate e un record personale di 9 vittorie e 4 sconfitte.
Dopo l'esperienza di college, Burlea ha firmato con RCH (Racing Club Heemstede) MediaMonks, formazione olandese della Hoofdklasse (il massimo campionato), nella quale militavano anche due giocatori cecoslovacchi, un polacco ed uno svedese. Due le stagioni con gli orange per un totale di 7 vittorie e 8 sconfitte nelle 109,2 riprese lanciate che lo hanno visto ottentere 121 strike-out.
Continua dunque ad allungarsi il monte di lancio del Cariparma, che al momento consta di Michael Natale, Mihai Burlea, Danny Newman, Roberto Corradini, Mattia Salsi e Filippo Mori, in attesa di quel pitcher straniero di qualità (sembra ormai tramontata l'ipotesi del doppio straniero, e dunque la pista Cramer), indispensabile per poter pensare di primeggiare.
C'è invece da chiedersi che fine faranno Marco Grifantini, provato ad ottobre, e Antonio Franzese? Su quest'ultimo si è scatenata la bagarre ed occorre capirci qualcosa in più. Il pitcher in forza al Collecchio nelle ultime due stagioni, era noto che avesse un problema al gomito molto simile a quello di Bazzarini. In una recente intervista alla Gazzetta di Parma, in cui si dava per certo l'ingaggio, Massimo Fochi aveva affermato che gli ultimi test cui si era sottoposto l'oriundo avevano dato esiti confortanti mentre il giorno dopo, sul sito ufficiale della società, veniva data la notizia della rinuncia ad avvalersi delle sue prestazioni in quanto il braccio non dava garanzie.
Fochi, da noi contattato questa mattina, lascia aperta ogni ipotesi precisando che al momento Franzese ha ripreso senza grossi problemi ma che occorrerà valutarlo nel futuro e, se ci saranno ulteriori conferme sulla tenuta del suo gomito, indosserà la maglia ducale. Evidentemente scottati dall'esperienza Bazzarini, la società parmigiana preferisce andarci con i piedi di piombo.
Per Grifantini invece ulteriori test ad inizio primavera diranno qualcosa in più ma non è escluso un "parcheggio" ad un'altra società. In tutti i casi, difficilmente si vedranno entrambi i giocatori agli ordini del manager Gerali.
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