Quinta vittoria consecutiva e primo titolo della sua storia, settimo trionfo per il Venezuela – Superata l'ultima resistenza dei messicani – Il manager Buddy Bailey: "Dedicato ai nostri tifosi"
Aragua festeggia, per la prima volta nella sua storia vince le Caribbean Series. E' la quinta squadra del Venezuela a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro della serie del Caribe dopo i Cardinales de Lara, i Leones del Caracas, gli Aguilas de Zulia ed i Navegantes de Magallanes, settimo sigillo assoluto per il batti e corri venezuelano. La vigilia della gara decisiva non è stata facile per il manager Buddy Bailey che ha dovuto fare a meno del suo miglior partente, Jeff Farnsworth, in non perfette condizioni fisiche. Partenza affidata ad Erik Arteaga che partente non è, ed il Mazatlan ne approfittava passando subito in vantaggio al primo inning, singolo di Adrian Gonzales che portava a casa il punto segnato da Quintero. Aragua si affidava alla grande solidità della sua difesa che era decisiva nei due inning iniziali. La reazione delle Tigri era comunque immediata ed al secondo attacco ribaltavano la situazione. Due valide concesse dal partente Cordova, di Raul Chavez e del catcher Ramos, siglavano il momentaneo sorpasso dei Tigres. Pareggio del Mazatlan al quinto, doppio di Haber Gomes che su un lancio pazzo del rilievo Carvajal arrivava in terza, era ancora Adrian Gonzales a spingere a casa il punto del 2-2. Aragua chiedeva gli starordinari al suo bullpen e tornavano sul monte di lancio anche Moreno e Bellisario a tenere a bada il lineup messicano. Decisivo il settimo attacco di Aragua, doppio di Luis Maza e base intenzionale a Jackson Melian. Il rilievo Bustillos veniva toccato prima da Selwyn Langaigne e poi da Luis Ugueto. Saliva sul monte Lopez e Raul Chavez con la sua terza valida della partita completava i tre punti a casa che lanciavano Aragua verso il titolo. Al nono inning Buddy Bailey chiamava sul monte il suo closer Francisco Butto che firmava la sua quinta salvezza nella serie del Caribe, Aragua poteva far festa per il primo titolo della sua storia. "Dedicato ai nostri tifosi – ha detto il manager di Aragua a fine partita – abbiamo giocato con il cuore ed abbiamo meso in campo tanta intensità, meritiamo questo titolo anche per tutto quello che abbiamo fatto vedere per tutta la stagione".
Nato a Nettuno nell'aprile del 1969, Giovanni Colantuono vive nella cittadina del litorale tirrenico insieme alla moglie Clara e ai suoi due figli: Christian, il più grande, gioca nelle giovanili del Nettuno, mentre Sabrina, la più piccola, è appassionata di danza ma segue anche lei assiduamente le partite in diamante. Da sempre appassionato di baseball, inizia la sua carriera giornalistica nell'emittenza televisiva privata. E' stato curatore e conduttore di "Casabase", un settimanale dedicato al massimo campionato di baseball andato in onda tra il 1991 ed il 1995, periodo in cui collabora anche con il settimanale locale "Il Granchio" ed il quotidiano "Il Tempo". Con la testata romana ha collaborato per diversi anni essendone anche inviato alla Coppa dei Campioni nel 1991 a Parigi e nel 1992 a Rotterdam. Per GTV, emittente locale della provincia di Roma, ha curato e condotto numerosi programmi sportivi come "Il Nostro Sport" che trattava di discipline come rugby, pallanuoto, volley e pallacanestro, "Dimensione Sport Giovani" che si occupava dei settori giovanili delle numerose società sportive della provincia di Roma. E' stato inoltre radiocronista di Idea Radio Nettuno con cui ha raccontato gli scudetti vinti dal Nettuno negli anni '90. Il giornalismo è sempre stata la sua grande passione che ha appagato con le numerose collaborazioni con testate nazionali e locali, ritagliando spazi di tempo dal suo lavoro in una multinazionale americana. Autore di due film dedicati a due importanti successi: "Parigi, il Nettuno sul trono d'Europa" dedicato alla conquista della terza Coppa dei Campioni del Nettuno e "Italia campione d'Europa a Nettuno" dedicato alla vittoria degli Europei della Nazionale di Silvano Ambrosioni nel '91 allo Steno Borghese di Nettuno. Hobby preferiti la lettura ed... i videogiochi sul baseball, naturalmente. Dal 2008 è addetto stampa del Nettuno BC: "Curare l'ufficio stampa di una società così gloriosa è per me motivo di grande onore, soprattutto perchè per un nettunese - ricorda Colantuono - il Nettuno BC è una cosa che ti scorre nelle vene".
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