A Roma la finale del 27 settembre, cercando un accordo in extremis con il Comune. Escluse, almeno per ora, Milano e Torino. Sono state ufficializzate oggi a Francoforte le sedi italiane del mondiale di baseball 2009. Si tratta di Novara, Bollate, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Bologna, Verona, Vicenza, Godo (Ravenna), San Marino, Macerata, Chieti, Firenze, Grosseto, Nettuno, Matino (Lecce), Messina e Roma. Sedi nelle quali si stima un investimento complessivo di 15 milioni di euro. "Queste sedi sono quelle che sono state in grado di adempiere agli obblighi formali per ospitare gare del Mondiale" ha spiegato il Presidente Federale Fraccari "Entro maggio ci sarà un'altra ispezione agli impianti. Per quella data non è escluso che qualcosa possa cambiare".
Alle 18 sedi annunciate (che rappresentano 10 regioni italiane più la Repubblica di San Marino), la Fibs e il Comitato Organizzatore si riservano di aggiungere infatti altre 2 città tra quelle a suo tempo candidate ma che ad oggi non sono formalmente in grado di rispettare le prescrizioni tecniche imposte dalla federazione internazionale. All'incontro che ha visto riuniti i comitati organizzatori sono stati sottoscritti i contratti e, come ha sottolineato il presidente della Ceb e vice della Ibaf, Martin Miller: "Il Mondiale si svolgerà in 7 sedi e sarà l'evento principe del 2009". Non ha dubbi il segretario generale della stessa Ibaf, John Ostermeyer: "Se il baseball non si radica nel Vecchio Continente non avrà mai la rilevanza internazionale a cui aspira". Dal canto suo Riccardo Fraccari, vice presidente mondiale e padre di questa formula tra Paesi diversi, ha esultato: "Solo un anno fa sarebbe stato un sogno pensare che questa nostra idea avrebbe portato a tanti investimenti sul baseball".
Commenta per primo