L'amministrazione comunale di Bologna ha dato la scorsa settimana il definitivo "via libera" al ripristino e all'uso del "Falchino" da parte dei ragazzi della Fortitudo 2 per il campionato 2009.
Lo storico "diamantino", adatto alla sola categoria ragazzi e adiacente al campo principale dello stadio Gianni Falchi, "ha visto gli inizi incerti di tanti nostri campioni, Daniele e Fabio Frignani, Stefano Landuzzi e come avversario il coach Marco Nanni" racconta Angelo Baldi, un passato glorioso sul campo con la casacca biancoblu della Fortitudo ed un presente da Direttore Tecnico della Fortitudo giovani.
E proprio i fratelli Frignani e "Bidi" si avvicinarono al baseball grazie alla favorevole posizione logistica del "Falchino", centro nevralgico per tutti i ragazzi che abitano in quella zona della città e che scoprono il baseball seguendo le gesta della Fortitudo al vicino Gianni Falchi. Con un sogno: diventare giocatori, magari indossando la casacca biancoblu.
E' entusiasta Daniele Frignani, capitano e bandiera della Fortitudo: "Il Falchino è veramente un campetto magico. Ho iniziato a vedere e giocare a baseball proprio lì, facendo la mascotte nella squadra allenata da mio padre e in cui giocavano Bidi e Fabio. Mi ricordo mille sensazioni e mi è sempre sembrato di giocare nel più bel campo del mondo! E appena si finiva allenamento si andava subito di fianco a vedere i campioni della serie A. Che spettacolo! Andare in campo mentre i vari Roberto Bianchi, Ricky Matteucci e Andrea Landuzzi facevano extra-battute e noi piccoli a correre dietro a queste palline per aiutare i nostri idoli…"
Gli fa eco Stefano Landuzzi che ricorda gli anni '80, quando iniziò a muovere i primi passi verso il baseball: "Ci allenavamo su quel campetto di fianco al Gianni Falchi, che tutti chiamavamo "Falchino", e quando finivamo l'allenamento guardavamo i nostri idoli di allora, Roberto Bianchi, Roberto Radaelli, Bebe Messori e tanti altri che si allenavano. Questo piccolo diamante è stato il punto di inizio della mia carriera, come per altri miei attuali compagni di squadra come Lele e Fabio Frignani con i quali abbiamo condiviso momenti di storia indimenticabile. Mentre crescevo, vedevo che il mio campetto piano piano, stava morendo e questo non potete capire quanto mi dispiacesse. Finalmente dopo tanti anni, grazie a persone che amano questo sport, il Falchino sta rinascendo, dandomi un'immensa gioia e facendomi ritornare bambino. Voglio ringraziare personalmente tutte le persone che lavorano e hanno lavorato alla riuscita di questa meravigliosa impresa. Finalmente dopo tanti anni il Falchino comincia a volare".
Per dar vigore al settore giovanile e lanciare magari qualche campione del futuro, è stato costituito uno staff tecnico tutto nuovo per la Fortitudo 2 "Falchetti" formato da Margherita Ventura, Stefano Conti e Piero Malaguti.
"Un grande ed importante ringraziamento – conclude Baldi – va a Franco Ferri che si è speso in modo encomiabile per il successo della nostra iniziativa. Senza di lui forse non avremmo riportato il Falchino all'attività agonistica".
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