Il calcio europeo "studia" il baseball di grande lega. E', in sostanza, quello che rivela il Financial times in merito a un progetto dell'Uefa per distribuire più equamente il denaro nel mondo del calcio. Una sorta di tassa. In pratica, secondo l'autorevole giornale finanziario, i grandi club dovrebbero pagare una "tassa sul lusso" per i fuoriclasse che hanno in squadra e il denaro verrebbe poi distribuito alle società più piccole. Secondo Michel Platini, presidente della Uefa – riporta sempre il giornale – il dominio delle società più ricche ha creato uno squilibrio nel mondo del calcio e tante società più piccole rischiano la bancarotta. In Francia, ad esempio, il Lione ha vinto gli ultimi sette campionati, in Portogallo il Porto ha conquistato il titolo sei volte negli ultimi sette anni, in Spagna la Liga è diventata un affare tra Real Madrid e Barcellona, in Inghilterra e in Italia sono sempre le solite tre o quattro squadre a contendersi il campionato.
Ma che c'entra il baseball? Alla ricerca di spunti – ricostruisce il Financial times – i dirigenti Uefa il mese scorso si sono recati negli Stati Uniti per studiare il modello fiscale della Major League. La lega stabilisce un tetto per gli stipendi ai giocatori delle società e impone una tassa per coloro che superano quel tetto, il denaro è poi distribuito alle società più piccole. Ma per l'Uefa, secondo il suo portavoce William Gaillard, una soluzione del genere non potrebbe funzionare in Europa. "La soluzione non è semplice. Il tetto sugli stipendi sarebbe molto difficile da attivare in un sistema dove c'è la Champions League che interferisce con i campionati nazionali".
Commenta per primo