La Danesi Nettuno fa suo il match d'esordio della European Cup 2009 battendo 6-1 i Legionaire di Regensburg. La prima partita ufficiale della stagione si è disputata in un clima più autunnale che primaverile, con un campo reso difficile e scivoloso dalla tanta pioggia caduta per quasi tutta la giornata sulla costa tirrenuca. I campioni di Germania hanno reso la vita difficile al Nettuno, tanto che fino al sesto inning il risultato era ancora in bilico sul 2-1 per la Danesi.
Partenza affidata per il Nettuno a Carlos Richetti che non concedeva punti ai tedeschi per 5 riprese, uscendo da una situazione difficile al secondo inning con il Regensburg che caricava le basi con un solo out. Richetti però chiudeva alla sua maniera lasciando al piatto Kepler e Bassel. La Danesi segnava invece subito al primo attacco, approfittando di due errori della difesa tedesca, con Schiavetti che aveva battuto un singolo.
Con il minino scarto si arrivava al sesto inning, grazie all'ottima prestazione del partente Eddi Aucoin che concedeva solo tre valide al Nettuno. Raddoppio degli uomini di Faraone: base per ball a Giuseppe Mazzanti che poi veniva spinto a casa da un singolo di Manuel Gasparri. Sul 2-0 Aucoin lasciava il monte di lancio al rilievo Almstetter. Nel sesto inning c'era anche la reazione dei tedeschi che con un doppio di Hopfen Sperger, ed un singolo di Weigl accorciavano le distanze. A quel punto Faraone faceva scendere dal monte di lancio Richetti mandando in pedana Remigio Leal, con due uomini in base e due eliminati, Leal lasciava al piatto Kepler e chiudeva l'attacco tedesco. La prestazione di Richetti dice di 5.2 riprese lanciate, 7 valide concesse, 1 punto subito, 2 BB e 6K.
Settimo inning, base per ball a Schiavetti, errore dell'esterno centro su una volata di Tavarez e Nettuno che metteva due uomini in posizione punto. Scendeva anche Almstetter rilevato da Gessman. Il secondo rilievo del Regensburg mandava in base intenzionale Manny Alexander, poi subiva due punti su un singolo di Peppe Mazzanti ed una rimbalzante in diamante di Andrea Castrì. Gara sul 4-1 per la Danesi che trovava in Leal solidità sul monte, per lo spagnolo 3.1 riprese con una sola valida al passivo, quella di Weigl che chiudeva la sua gara con un 3 su 4 nel box di battuta.
Nel finale di gara c'era il tempo per una bella e pregievole giocata difensiva di Peppe Mazzanti su una velenosa rimbalzante in diamante, e per altri dua punti in attacco che fissavano il finale sul 6-1. Nel box per il Nettuno 10 valide totali, 2 su 4 per Schiavetti e Peppe Mazzanti, 2 su 5 per Castrì e Manuel Gasparri. Domani seconda giornata con il Nettuno che affronterà gli spagnoli del Tenerife, partente sul monte di lancio Jeff Farnsworth.
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