Il secondo turno di IBL mette Nettuno e Rimini nelle condizioni di poter dimostrare se fu vera gloria. La tripletta dei Pirati all'esordio contro Grosseto è certamente un risultato importante, ma considerate le difficoltà dei maremmani, probabilmente quelli più indietro di tutti, il trittico contro la Cariparma diventa un primo bel banco di prova per una compagine che sembra aver le carte in regola per arrivare fino in fondo. Il precedente in pre-season tra le due storiche rivali aveva suscitato considerazioni che hanno trovato conferma nel primo turno: la differente solidità del monte di gara-1 e la maggior potenza del box riminese. Garcia ha disposto a proprio piacimento delle mazze grossetane, mentre Palma e Lira hanno palesato qualche difficoltà, soprattutto di controllo, contro l'attacco bolognese; più esplosivo (6 fuoricampo contro 1) il line-up riminese. Sarà interessante capire se il risveglio dell'attacco ducale nelle gare di sabato scorso potrà mettere qualche dubbio nelle certezze di Garcia, mentre sono attesi a miglioramenti i due venezuelani. Se il box può far sorridere, il monte parmigiano arriva a questo importante appuntamento già coi primi problemi. L'infortunio, seppur non grave, all'inguine patito da Grifantini costringe Gerali a far fare straordinari ai veterani Newman e Scarcella contro Bengel e l'ex Di Roma, in quanto l'italo americano, qualora dovesse farcela, non ha ancora molti inning nel braccio. In preallarme Mori che potrebbe fare il suo esordio stagionale. Gara da seguire quella tra un Corradini apparso in ottime condizioni ed un Sandy Patrone alla ricerca della solidità perduta. Gara-1 di scena giovedì sera all'Europeo (ore 21 con differita su Rai Sport Più alle 23.45 circa e in replica alle 13 di venerdì 17 aprile), la serie si sposterà poi allo stadio dei Pirati venerdì e sabato sera alle 20.30.
L'altra sfida di cartello è quella del Gianni Falchi tra Bologna e Nettuno. A vedere le statistiche del primo turno e la composizione dei line up, verrebbe da dire che la gara si risolverà grazie alle performances dell'attacco, sicuramente più consistente quello nettunese, ma i problemi per Bologna non paiono essere limitati al box: anche Nanni deve fare i conti con i problemi fisici dei suoi e deve trovare gli equilibri giusti in difesa. Tutta da seguire la sfida tra Matos e Farnsworth in gara-1, e tra i loro eventuali rilievi, mentre il bullpen felsineo è chiamato ad una verifica nelle gare degli italiani. Ribeiro e Betto dovranno avere maggior sostegno da Norrito, che è andato decisamente peggio del più giovane compagno Ularetti, se vorranno tenere testa a Carrara, Richetti e company. Il dug out felsineo più corto potrebbe giocare un ruolo importante.
Altro scontro che si gioca sulle tre partite serali è quello tra Godo e San Marino, gara-1 a Serravalle. I campioni d'Italia hanno fatto un'enorme fatica a regolare la matricola Reggio Emilia: grande attacco ma monte fragile. Godo ha battuto più di Reggio nel primo turno ma il suo monte ASI e non, è franato. Sfida tra partenti dal pgl immacolato in gara-1, Ulloa ed Estrada, con Zoli che spera nel contributo di Connell ed Escalona per sovvertire il pronostico. A partire da gara-2 cominciano i problemi del tecnico dei goti che tra Camardese e Ricchio dovrebbe confermare partente il primo contro Da Silva, mentre Tonellato e Galeotti saranno di fronte in gara3. Ex di turno, il sammarinese Mike Crudale.
Chiude il turno Palfinger Reggio Emilia – MPS Grosseto, volendo una partita da…tripla. La squadra di Saccardi può essere la mina vagante del campionato e questa è una buona occasione per fare punti pesanti in chiave salvezza, ma i maremmani, che attendono "il braccio" di De Santis e "l'occhio" di Casolari, non possono permettersi passi falsi contro una cosiddetta "piccola". Interessante gara-1 con la coppia Alvarez-Juarez (0 pgl) contro Figueroa. Sulla carta, il monte grossetano di gara 2 e 3, Oberto e Cooper, sarebbe favorito rispetto a quello reggiano, Palanzo e Nielsen, ma Labastidas non può dirsi certo tranquillo. Anche qui un ex sul monte: il grossetano Michael Zambelli.
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