Dopo la brillante doppia vittoria ottenuta in casa contro il Redipuglia, relegato in coda al girone A della Serie A2, l'FDS Verona torna questo fine settimana nuovamente in trasferta per fare visita al Novara (nell'infermeria scaligera sono ancora presenti i due esterni titolari Marco Mondo e Andrea Modesti).
La squadra piemontese è frutto, come nel caso del Senago-Milano, dell'unione di due formazioni che già lo scorso campionato militavano in serie A2: Novara, appunto, e Avigliana, finalista nel 2008 contro Reggio Emilia per la promozione al massimo campionato italiano di Serie A1, ora Italian Baseball League. Fallita la promozione le due società hanno quindi unito le forze puntando soprattutto sui giovani provenienti dai rispettivi vivai e su alcuni oriundi di qualità come il lanciatore Matthew Marrone e l'interno Carlos Boza. Al momento la "franchigia" piemontese occupa il terz'ultimo posto in classifica con un record di 3 vittorie e 6 sconfitte ma con tre incontri da recuperare a causa del maltempo.
Reduce dalla lunga trasferta siciliana in casa della capolista Paternò, il Novara ha dimostrato anche sul campo degli etnei di saper giocare un ottimo baseball e i risultati sono testimoni: sconfitti in entrambe le sfide al 10 inning e con un solo punto di scarto.
"Questo girone è sicuramente molto equilibrato – è il commento del manager scaligero Andres Cuesta – Lo stesso Paternò ha più volte rischiato di perdere anche con formazioni che al momento si trovano in bassa classifica. Questo significa che a parte i siciliani, al momento la squadra più in forma, tutti possono sconfiggere tutti. Andremo in Piemonte con l'intenzione di giocarci entrambe le partite con la consueta aggressività".
Commenta per primo