Anzio ancora fuori, stavolta di scena a Livorno

Seconda delle quattro trasferte consecutive per la squadra di Morville, che malgrado il pareggio di Riccione mantiene la prima posizione in classifica al pari del Modena

L’Anzio, dopo la trasferta di Riccione di sabato scorso, da dove è tornato con una vittoria e una sconfitta, è attesa da un’altra uscita esterna, stavolta a Livorno. In Toscana i ragazzi del manager Carlo Morville disputeranno la prima giornata del girone di ritorno contro la squadra che all’andata riuscì a battere gli anziati nella gara riservata ai lanciatori stranieri, grazie all’ottima prestazione dell’ex-Heredia. Attualmente il Livorno, che naviga nelle zone basse della classifica, non sta attraversando un buon momento di forma ed è reduce da ben quattro sconfitte consecutive, due sabato scorso in casa contro il Latina e due la giornata precedente a Modena. “Loro stanno attraversando – afferma Vinicio Sparagna, ricevitore ed esterno dell’Anzio – un momento non buono, noi veniamo da questa sconfitta di Riccione e vogliamo riscattarci subito, come è successo dopo gli stop di Modena. Dobbiamo approfittare del loro momento negativo per cercare di allontanare le inseguitrici”.
Vinicio Sparagna è stato il protagonista in attacco nella seconda partita giocata a Riccione, quella vinta per 13-3. Al primo turno in battuta, al 2° inning, doppio a sinistra, al secondo turno al 3° doppio al centro e al terzo turno, al 4°, fuoricampo a sinistra da due punti. “E’ stato il riscatto della partita del pomeriggio, dove avevo lasciato in base troppi corridori, e del momento che sto passando. Non sto giocando tutte le partite”. Il fuoricampo nel baseball fa sempre notizia e piacere a colui che lo realizza. “Si, una bellissima soddisfazione. Finalmente è arrivato questo homer che mi serviva. So che ho i mezzi per poterlo fare, ma non arrivava mai. Io ci credo sempre, anche ad Anzio, dove il campo è più lungo rispetto a tutti gli altri dell’A2, so che posso farlo”.
Osservando il record attuale dell’Anzio vediamo che delle cinque sconfitte ben quattro le ha subite in trasferta. E’ un dato di fatto che deve far riflettere. E’ la stanchezza per il viaggio o un approccio diverso alle partite? “La trasferta comporta tante cose. Di sicuro in trasferta siamo un’altra squadra. Un po’ per la stanchezza che comunque comporta il pullman, poi il viaggio pesante e inoltre nelle sconfitte ci sono anche dei nostri demeriti. A Riccione per esempio in gara uno siamo stati poco incisivi in battuta. Abbiamo battuto poco ma siamo stati anche molto sfortunati. E’ stata una partita un po’ segnata, persa al 9° per un lancio (fuoricampo da due punti sul rilievo D’Addio, ndr), dopo che Mauro Salciccia aveva tirato una grande gara. La sera dovevamo riscattarci e abbiamo giocato bene”.

Informazioni su Francesco Cenci 77 Articoli
Esperto di tennis, Francesco entra a Baseball.it grazie all'amicizia di Giovanni Del Giaccio collega della rivista "Il Granchio" di Anzio, con cui collabora da sei anni occupandosi dell'Anzio baseball. Dopo venti anni passati sui campi da tennis, raggiungendo buoni risultati, appende la racchetta al chiodo per problemi di lavoro. Da quattro anni lavora nel caotico e frettoloso mondo del cartone.

Commenta per primo

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.