Scudetto 2009, da stasera scatta la corsa

Bologna è alla sua nona semifinale consecutiva, Rimini cerca la finale numero 14, per San Marino terza partecipazione ai playoff (e difende il tricolore), Parma in semifinale per la terza volta negli ultimi 9 anni ma non vince il titolo dal 1997

Dopo 168 partite disputate, 11.250 turni alla battuta con 2847 battute valide, 2.943 inning lanciati e 2.356 strike-out… punto e a capo, si ricomincia. Da otto che erano inizialmente ne sono rimaste quattro e soltanto quattro, le migliori della regular season 2009. Bologna, Rimini, San Marino e Parma, rigorosamente nell'ordine, si contenderanno in un fazzoletto di circa 200 chilometri, più o meno, il tricolore numero 62 del baseball italiano. In 24 stagioni dell'era play-off non era mai accaduto. Da stasera comincia quindi l'appassionante corsa al titolo, su e giù per la via Emilia. Con Nettuno rimasta sorprendentemente al palo, dopo la bellezza di 20 partecipazioni ai playoff, 14 finali e 5 scudetti. Come pure non ci sarà il Grosseto, altra grande esclusa, dopo una stagione a dir poco travagliata. Mancherà qualcosa, è innegabile.

Ai nastri di partenza del "round robin" di semifinale la Fortitudo di Marco Nanni, la "regina" della prima fase, che ha fatto della regolarità il suo punto di forza e che ha tanta adrenalina da spendere. Il gruppo degli italiani rappresenta il segreto di questo primato, ha evidenziato il DS Mura. L'attacco bianco-blu ha tuonato a più riprese (è il migliore insieme a quello dei "Pirati"). 14 volte Bologna si è qualificata ai play-off, 4 le finali conquistate e due scudetti in bella mostra, 2003 e 2005, targati Italeri. E' la nona semifinale consecutiva per i felsinei, che al foto-finish hanno battuto i "Pirati". Per Nanni, il Parma è una squadra davvero forte: "Non possono nascondersi, hanno le stesse possibilità delle altre semifinaliste, con giocatori come Munoz, Balentina, Dallospedale, tre nazionali…". Insomma, una squadra da prendere con le molle. Aggiunge Nanni: "Bisogna partire aggressivi stasera, cercando di mettere a nostro vantaggio la loro poca esperienza di playoff; Corradini è un ottimo lanciatore, ed anche Grifantini, in più hanno un bullpen lungo e con veri e propri specialisti, come Newman e Salsi, che possono ruotare a piacimento. Noi dalla nostra, essendo più corti, abbiamo il piccolo vantaggio dei tre giorni di riposo fra la prima e l'ultima partita, potendo meglio utilizzare i nostri rilievi in entrambe le gare, cosa che diventa difficile in incontri ravvicinati o addirittura nello stesso giorno".

E c'è il Rimini di Mazzotti, squadra altrettanto solida che dopo due anni di assenza torna a respirare l'aria dell'alta classifica. Ha 18 partecipazioni alla fase finale, con 13 "Italian Series" all'attivo e 7 tricolori. Zangheri ha scommesso sul talentuoso 50enne cesenate, unico allenatore italiano ad aver portato finora 4 scudetti in tre piazze diverse (nel 1999 vinceva proprio a Rinini). Aspetta di gioire ancora il Presidentissimo, per l'ennesima volta, per la sua Telemarket. Che ha anche il miglior monte di lancio.

C'è il San Marino, campione d'Italia in carica, che dopo un inizio claudicante ha mostrato il suo vero carattere travolgendo un po' tutti. Ed ora, sulla scia dell'entusiasmo, si presenta al via del girone di semifinale con il desiderio di volersi ripetere. Bindi è stato capace di dare nuovo slancio alla T&A, 16 vittorie nel girone di ritorno contro le 10 dell'andata, rendendola impenetrabile in difesa (39 errori). E' a 1.000 il San Marino finora: due accessi ai play-off ed altrettante finali. Con uno scudetto: quello, storico, dell'anno passato.

E c'è pure il Cariparma di Gilberto "Gibo" Gerali. In 14 occasioni i ducali hanno guadagnato l'accesso alla fase finale con 4 trofei conquistati su 5 finali. E' la terza volta per Parma negli ultimi 9 anni. Nel 2008 Gerali ed i suoi erano rimasti a guardare. Quest'anno no. Anzi, la voglia di tornare ai fasti del passato, è davvero tanta (il titolo manca dal 1997). L'asso antillano Johnny Balentina aveva promesso di portare Parma ai play-off. Impegno mantenuto. Adesso arriva, però, il difficile.

Si inizia allo stadio "Europeo – Nino Cavalli" con Cariparma-Bologna (partenti Roberto Corradini e Fabio Betto) ed al Serravalle con T&A San Marino-Telemarket Rimini (in ballo Martignoni e Lucena per i Titani, Patrone per i nero-arancio). Girone all'italiana di sola andata, una formula adottata già l'anno scorso e che ha ottenuto lusinghieri riscontri. Stasera – come nei mercoledì successivi – si gioca in casa della squadra con il peggior piazzamento, venerdì e sabato sul diamante della squadra con il record migliore. Al via quindi la post-season, Bologna, Rimini, San Marino e Parma non aspettano altro che il play-ball.

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Nato nel 1964 ad Anzio (Roma) è giornalista pubblicista dal 1987. Grande appassionato di sport USA, e in particolare di baseball e basket, svolge a tempo pieno attività professionale a Milano come Responsabile Ufficio Stampa e Relazioni con i Media italiani e internazionali presso importanti corporate. Nel corso degli anni, ha collaborato con diverse testate nazionali e locali tra cui Il Giornale, La Stampa, Il Resto del Carlino, Tuttosport, Guerin Sportivo, Il Tirreno, Corriere di Rimini, e con testate specializzate come Play-off, Newsport, Sport Usa, Baseball International e Tuttobaseball. In ambito radio-tv ha lavorato per molti anni come commentatore realizzando anche servizi giornalistici per diversi network ed emittenti quali Radio Italia Solo Musica Italiana, Dimensione Suono Network, RDS Roma, Italia Radio e Radio Luna. Ha inoltre condotto programmi e realizzato speciali legati ad importanti avvenimenti sul territorio per alcune televisioni locali. Nel 1998 ha ideato e realizzato il video "Fantastico Nettuno" dedicato alla conquista dello scudetto tricolore della squadra tirrenica di cui è stato per oltre un decennio anche capo ufficio stampa. Significative sono state anche le esperienze professionali negli USA, grazie agli ottimi rapporti instaurati con gli uffici di Media Relations di diversi club (in particolare dei Boston Red Sox) e con le redazioni dei quotidiani Boston Globe e Boston Herald che gli hanno permesso di approfondire i diversi aspetti legati alla comunicazione sui media del baseball professionistico americano. E' stato il primo Responsabile Editoriale di Baseball.it nel 1998, anno di nascita della testata giornalistica online, incarico che ha dovuto momentaneamente abbandonare per impegni professionali, tornando poi in seguito ad assumere il ruolo di Direttore Responsabile. Nell'ottobre del 1997, ha curato il primo “play-by-play” in diretta su Internet del baseball italiano durante le finali nazionali del massimo campionato. Nell'estate del 1998 ha fatto parte del team dell'Ufficio Stampa del Campionato del Mondo di baseball.

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