A Roma l'amarcord del baseball italiano

Sabato all'Acquacetosa la 3a edizione de "Le città del baseball" che riunisce grandi campioni del passato (tra cui Gambuti, Cabalisti, Trinci, Matteucci, Costa, Cherubini) e del presente. Nel 2010 candidate Bologna, Parma e Rimini

Quasi quaranta giocatori, alcuni ancora in attività, che hanno fatto la storia del baseball italiano scenderanno sul diamante dell'Acquacetosa a Roma per sfidarsi ancora una volta senza esclusione di colpi. Da Laurenzi a Scerrato, da Gambuti a Cabalisti, e ancora Matteucci, Costa, Trinci, Schianchi, Rigoli, Cherubini, Ubani, Cappuccini, De Franceschi, Evamgelisti, Squarcia, Flisi, Vecchi, Bernini, Masin, Casolari, Morellini, Petruzzelli, Spadoni: l'elenco di chi ha già aderito è lunghissimo ed alcune conferme stanno ancora arrivando. E non poteva mancare anche Giulio Glorioso che interverrà con la "sua Lazio" per il derby della categoria Ragazzi.
A poche ore dall'inizio del Mondiale 2009, la capitale si appresta a vivere nel pomeriggio di sabato prossimo la terza edizione di un appuntamento "Le Città del Baseball" che è diventato ormai una tradizione nel panorama del baseball italiano e che riunisce i più grandi nomi del nostro movimento. Un "amarcord" di campioni, tutti insieme sul terreno del centro Giulio Onesti (la "casa" dell'Urbe Roma) per una grande festa del batti e corri italico.
Fitto il programma che prevede a partire dalle 16.30 il derby tra i ragazzi giallorossi e biancoazzurri, a seguire una esibizione di softball con line-up misti di uomini e donne ed una esibizione di baseball per ciechi. Alle 18 la finale del Torneo delle Ambasciate. Ma il clou della manifestazione è per poco dopo le 21 quando calcheranno il diamante personaggi che hanno scritto pagine indelebili del baseball tricolore. E alle 22.30 l'atteso Homerun Derby. Senza dimenticare due match tra Urbe Roma e Vecchie Glorie Roma contro rappresentative di All Star.
La manifestazione è nata a Nettuno nel 2007 è fu un autentico successo: più di 1.700 spettatori, circa 50 campioni in campo. Nettuno rappresentò il lancio dell'evento, riportando in diamante atleti che non giocavano ormai da anni e facendo incontrare nuovamente "amici-nemici" ma con un rispetto straordinario. Grosseto, l'anno scorso, confermò la passione e l'entusiasmo di grandi campioni verso l'evento con una nutrita partecipazione, grazie al BBC Grosseto e a Claudio Banchi che ne garantirono la riuscita. E quest'anno Roma. Ma essendo "Le Città del Baseball" un evento itinerante si pensa già alla prossima tappa: Bologna, Parma o Rimini?
"Questo progetto nasce dalla passione per il baseball, passione che ci hanno trasmesso i grandi nomi che partecipano anno dopo anno – ha detto a Baseball.it l'organizzatore Federico Coccorese che confessa di non aver mai giocato a baseball se non nel campetto sotto casa – Ho ideato questo evento per aggregare e promuovere questo gioco con l'unico mezzo che lo può portare ad alti livelli e cioè la passione. E solo grazie all'indispensabile supporto dell'Urbe Roma e del suo presidente, Claudio Carnevale, siamo riusciti a realizzarlo, sempre con l'intento di raccogliere fondi da devolvere in beneficenza. Lo scopo era di rivedere in campo i nomi che hanno fatto grande il baseball in Italia, vedere gli avversari di un tempo ancora battersi con grinta l'uno contro l'altro. Questo è riuscito molto bene ma quello che si è evidenziato è veramente la passione che questi atleti hanno anche dopo anni fuori dalla terra rossa".

Informazioni su Filippo Fantasia 683 Articoli
Nato nel 1964 ad Anzio (Roma) è giornalista pubblicista dal 1987. Grande appassionato di sport USA, e in particolare di baseball e basket, svolge a tempo pieno attività professionale a Milano come Responsabile Ufficio Stampa e Relazioni con i Media italiani e internazionali presso importanti corporate. Nel corso degli anni, ha collaborato con diverse testate nazionali e locali tra cui Il Giornale, La Stampa, Il Resto del Carlino, Tuttosport, Guerin Sportivo, Il Tirreno, Corriere di Rimini, e con testate specializzate come Play-off, Newsport, Sport Usa, Baseball International e Tuttobaseball. In ambito radio-tv ha lavorato per molti anni come commentatore realizzando anche servizi giornalistici per diversi network ed emittenti quali Radio Italia Solo Musica Italiana, Dimensione Suono Network, RDS Roma, Italia Radio e Radio Luna. Ha inoltre condotto programmi e realizzato speciali legati ad importanti avvenimenti sul territorio per alcune televisioni locali. Nel 1998 ha ideato e realizzato il video "Fantastico Nettuno" dedicato alla conquista dello scudetto tricolore della squadra tirrenica di cui è stato per oltre un decennio anche capo ufficio stampa. Significative sono state anche le esperienze professionali negli USA, grazie agli ottimi rapporti instaurati con gli uffici di Media Relations di diversi club (in particolare dei Boston Red Sox) e con le redazioni dei quotidiani Boston Globe e Boston Herald che gli hanno permesso di approfondire i diversi aspetti legati alla comunicazione sui media del baseball professionistico americano. E' stato il primo Responsabile Editoriale di Baseball.it nel 1998, anno di nascita della testata giornalistica online, incarico che ha dovuto momentaneamente abbandonare per impegni professionali, tornando poi in seguito ad assumere il ruolo di Direttore Responsabile. Nell'ottobre del 1997, ha curato il primo “play-by-play” in diretta su Internet del baseball italiano durante le finali nazionali del massimo campionato. Nell'estate del 1998 ha fatto parte del team dell'Ufficio Stampa del Campionato del Mondo di baseball.

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