"E' un riconoscimento prestigioso. Lo paragono, fatte le debite proporzioni, al prestigio che ha nel calcio il Pallone d'Oro assegnato da France Football". Con queste parole, di grande e legittima soddisfazione, Marco Nanni commenta il primo posto nel ranking europeo della Fortitudo Baseball. Il club bolognese ha conquistato il vertice nella classifica della "European Top 50". Si tratta di un ranking redatto con estrema professionalità da Mister Baseball (sito partner di Baseball.it). La Fortitudo ha ottenuto il punteggio più alto di tutte le società d'Europa, in base a criteri profondamente rigorosi, come la consistenza del baseball nel Paese del club, e le prestazioni del club sia a livello nazionale sia a livello europeo.
Non si tratta di un vero premio. Semplicemente un riconoscimento, ma importante e molto indicativo perché viene stabilito in base a risultati, a statistiche e criteri. Con conseguenti punteggi. E pertanto il primo posto della Fortitudo Bologna è inequivocabile. Il lavoro di elaborazione di Mister Baseball è qualcosa di simile a ciò che fa – nel calcio, però a livello mondiale e non soltanto europeo – la IFFHS nota società tedesca che si occupa di statistiche del mondo del calcio. In questo momento nel ranking mondiale per club della IFFHS al primo posto c'è il Manchester United, al secondo posto il Barcellona, al terzo il Chelsea. Seguono il Club Estudiantes de La Plata, l'Arsenal, lo Shakhtyor Donetsk.
Tornando al baseball, ricordiamo che nel corso del 2009 la squadra di Bologna – in ordine temporale – si è classificata al primo posto nel girone di qualificazione della European Cup (disputatosi in primavera a Matino), successivamente a giugno si è piazzata al secondo posto nella Final Four della European Cup (la Coppa dei Campioni del baseball) a Barcellona, sconfitta soltanto per 1-0 nella finalissima, infine ad agosto ha trionfato nel campionato italiano vincendo brillantemente lo scudetto nella serie contro San Marino (ottavo titolo di campione d'Italia per la Fortitudo).
Marco Nanni, timoniere della squadra biancoblù, ha il merito (assieme ai suoi collaboratori dello staff tecnico, Roberto Radaelli, Fabio Frignani, Mauro Brandoli) d'aver dato compattezza, equilibrio, organizzazione, solidità mentale a questa formazione che nella IBL 2009 ha vinto 39 partite su 56 giocate, totalizzando 51 fuoricampo.
Il fatto curioso è che Marco Nanni in questo momento è un allenatore… libero. Perché la Fortitudo non è ancora nella condizione di programmare la stagione 2010. E' chiaro, direi ovvio, che sarà ancora Nanni il manager della squadra campione d'Italia. "E' ben lungi da me pensare ad una Fortitudo senza Marco Nanni alla guida", ha fatto capire di recente il presidente Marco Macchiavelli.
Però, prima di ufficializzare lo staff tecnico e prima di attivarsi sul "mercato", la Società fortitudina dovrà disegnare il nuovo organigramma societario (l'attuale consiglio direttivo ha il mandato in scadenza). E poi… capire – possibilmente entro la fine dell'anno – quale potrà essere il budget per la prossima stagione: in base al budget disponibile, verranno fatte le scelte e i programmi. In questo momento, dunque, la dirigenza è bloccata. Non può prendere decisioni fino alla riunione di Consiglio per il rinnovo delle cariche. Appuntamento fondamentale, che pare sia stato fissato per martedì prossimo.
A Bologna si gioca il miglior baseball d'Europa. Dovrebbe essere un motivo d'orgoglio per la città delle Due Torri. E investire su una società come la Fortitudo Baseball (9 anni consecutivi di playoff, quattro finali raggiunte, tre scudetti vinti in questo primo decennio degli Anni Duemila) dovrebbe essere stimolante e conveniente.
Invece, a Bologna si registra una certa insensibilità nei confronti di un Club che da tempo propone un'immagine vincente e di notevole credibilità.
Continuano le trattative per assicurarsi, in maniera stabile, un main sponsor. Senza il quale diventa difficilissimo parlare di progetti, di investimenti, di programmi a lunga scadenza. Recentemente, addirittura, la Fortitudo ha perso un paio di sponsor minori i quali – a causa della crisi economica – hanno deciso di non rinnovare l'accordo di partnership per il 2010.
E' evidente che la società numero uno in Europa meriterebbe di più. Tanto di più. "Lo so, ma è un disco che ormai ho sentito troppo spesso. Bisogna bypassare questo stato di cose, altrimenti si corre il rischio di piangersi addosso", racconta Macchiavelli. "Vorremmo mantenerci competitivi ai livelli più alti -prosegue il presidente- cercheremo di riuscirci ancora. Novità? Per il momento non ce ne sono. Stiamo chiudendo i conti della stagione 2009, poi faremo il punto della situazione. Fra una settimana ci sarà il Consiglio per il rinnovo delle cariche per il prossimo quadriennio". E' possibile che ci sia qualche new entry? "Lo spero". Magari qualche personaggio in grado di portare risorse? "Ah, quello sarebbe sicuramente gradito …".
Commenta per primo