Enorbel Marquez, il forte mancino cubano naturalizzato tedesco di cui il Rimini ha comunicato l'ingaggio, se parteciperà alla prossima Italian Baseball League lo farà solo con la casacca della Danesi Nettuno. E' la decisa e ferma posizione della società tirrenica all'indomani dell'annuncio dato dal club del presidente Zangheri.
Alberto De Carolis, Direttore Generale della Danesi, chiarisce come stanno i fatti su questo intrigo di mercato: "Abbiamo depositato in Federazione tutta la documentazione relativa all'ingaggio di Marquez i primi di gennaio 2010. Per noi Enorbel Marquez è un giocatore del Nettuno e se giocherà il prossimo campionato in Italia lo potrà fare solo con la casacca della Danesi. C'è un contratto firmato e va rispettato, abbiamo mandato a Marquez una comunicazione, e per conoscenza anche in Federazione, con tutti i particolari del trasferimento a Nettuno, con tanto di date per l'arrivo in Italia ed il cartellino del 2010".
Enorbel Marquez è quindi un giocatore del Nettuno. Ma andiamo con ordine e questi sono i fatti, dall'inizio della vicenda. La Danesi Nettuno ingaggia Enorbel Marquez Ramirez nell'aprile del 2009. La Federazione non da il via libera al Nettuno per farlo giocare Marquez nella stagione passata perché il mancino cubano, in forza al Solingen nella Bundesliga, è già sceso in campo nel campionato tedesco durante l'avvio di stagione. Salta quindi il trasferimento ma Marquez vuole comunque giocare nel Nettuno, e la Danesi non vuole rinunciare al trascinatore della nazionale tedesca. Il Nettuno propone quindi a Marquez un contratto per la stagione 2010, accordo che il mancino "Norbert", come viene chiamato a Solingen, accetta.
"Di tutti questi fatti la federazione è al corrente – dice Alberto De Carolis – su quell'accordo firmato da Marquez si parla chiaro con le cifre dell'ingaggio per la stagione 2010". La dirigenza del Nettuno aspetta quindi l'inizio del nuovo anno, e nella prima settimana di gennaio ha depositato il contratto in Federazione, inviando a Marquez i termini di quell'accordo, le date di arrivo a Nettuno ed il cartellino per la stagione 2010.
Cosa è successo tra la firma del contratto con il Nettuno e l'inizio del nuovo anno? "Semplice qualcuno ha giocato sporco e scorretto – tuona Alberto De Carolis – perché sapeva benissimo che Marquez aveva già un contratto firmato con noi. Facile, contattano il giocatore e gli offrono un ingaggio superiore, magari dicendogli che quel contratto con il Nettuno non ha valore. Invece i contratti vanno rispettati e noi daremo battaglia in tutte le sedi, perché quello che ha fatto il Rimini è scorretto. Mi dispiace per il presidente Zangheri – continua De Carolis – che ho sempre ritenuto una persona corretta, ma questa storia è vergognosa, non ci si comporta in questo modo. Noi abbiamo già fatto i nostri passi in Federazione. Ci hanno risposto che ad oggi non c'è nessun accordo depositato tra il giocatore ed il Rimini, ma comunque lo hanno annunciato. Quando arriverà la documentazione in Federazione, chi di dovere dovrà fare luce su questo caso, noi stiamo tranquilli ed abbiamo fiducia nell'operato della FIBS".
Potrebbero comunque esserci ripercussioni legali: "Sicuramente se non avremo un giudizio giusto dalla FIBS -dice Alberto De Carolis – non ci fermeremo e porteremo il caso anche nelle aule dei tribunali della giustizia ordinaria. Ripeto Marquez è del Nettuno ed in Italia giocherà solo con noi, o non giocherà".
Continua De Carolis: "Non è la prima volta che succede, stavano tentando anche con altri giocatori su cui è andato il Nettuno. In questo modo si rovina il baseball italiano, per questo non ci fermeremo e vogliamo giustizia". Ora la parola passa alla Federazione, una volta che il Rimini avrà depositato il contratto.
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