Dopo il ritiro di Randy "Big Unit" Johnson, un altro mostro sacro del baseball appende il guantone al chiodo. Frank Thomas dopo 19 anni. 2.322 partite, 521 fuoricampo e 1.704 punti battuti a casa, ha deciso di smettere. Eletto per due volte consecutive (1993 e 1994) MVP dell'American League, unica lega in cui ha giocato, Thomas – dopo una pausa di una stagione – è fra i papabili per la Hall of Fame. Nato nel 1968 a Columbus, stato della Georgia, entra nell'organizzazione dei Chicago White Sox con cui esordirà nel 1990 e dove resterà fino al 2005, vincendo anche in quell'anno le World Series. Il soprannome "The Big Hurt" (letteralmente il "grande danno", ovviamente per gli avversari), gli viene affibbiato nel 1992 dal commentatore sportivo Ken Harrelson. A parte la notevole prestanza fisica (da ex-giocatore di football americano) ed il modo aggressivo con cui si presentava nel box di battuta, Thomas è uno dei 4 giocatori nella storia della Major League ad aver ottenuto una media battuta superiore ai .300, più di 500 homerun, più di 1.500 punti battuti a casa, più di 1.000 punti segnati ed oltre 1.500 basi intenzionali. Insieme a lui, nell'olimpo del baseball americano, solo Mel Ott, Babe Ruth e Ted Williams.
Continua intanto, seppur in maniera rallentata, il mercato a pochi giorni dall'inizio degli spring-training. Chen-Ming Wang ha trovato l'accordo con i Washington Nationals e, dopo 5 anni passati agli Yankees, lascia New York. Il 29enne lanciatore free-agent, nativo di Tainan City (Taiwan), ha finora collezionato 55 vittorie e 26 sconfitte (leader della classifica delle vittorie della American League nel 2006, anno in cui è stato nominato miglior lanciatore partente), 4.16 di media PGL e 310 strike-out. L'accordo, che verrà formalizzato a giorni con una conferenza stampa durante gli spring-training, prevede circa 2 milioni di dollari per un anno di contratto.
Altro colpaccio sempre ad opera dei Nationals che siglano l'accordo con il seconda base Adam Kennedy (1.25 milioni di dollari per una stagione). Il 34enne, MVP delle Championship Series della American League nel 2002 (lo stesso anno in cui con gli Angels vinse le World Series), in 16 anni di onorata carriera ha battuto 1.270 valide, 241 doppi e 68 fuoricampo che hanno fruttato complessivamente 486 punti battuti a casa (.277 la media battuta). La scorsa stagione, iniziata con un contratto nelle Minors che lo ha costretto a giocare alcune partite con Sacramento in Triplo A, ha disputato 129 gare con gli A's con .289 di media battuta ed 11 fuoricampo.
Intanto Willy Taveras continua a cambiare casacca. L'esterno centro dominicano, leader della National League per numero di singoli nel 2005 e delle basi rubate nel 2008, dopo essere stato inserito in uno scambio tra Cincinnati ed Oakland che lo vedeva con le valigie pronte verso la California, è stato rilasciato agli A's e subito dopo ingaggiato dai Washington Nationals che gli hanno proposto un contratto nelle leghe minori. Taveras è stato invitato ai prossimi spring-training dove verrà valutato un suo inserimento nel roster di Major.
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