Nell'ambito dello sviluppo della Franchigia Siciliana, la società del Catania Warriors ha raggiunto l'accordo con le realtà del baseball palermitano per la disputa della Second Division della IBL. In quest'ottica, e per rilanciare la Sicilia occidentale nel batti e corri, sono nati i Palermo Warriors. L'intento è quello di far tornare ai fasti del passato piazze storiche del baseball siciliano come quelle della Provincia di Catania e Palermo, le cui squadre militavano contemporaneamente in serie A2.
La dirigenza etnea ha fortemente voluto che fosse Palermo a disputare la seconda divisione, nonostante le numerose richieste pervenute per la IBL 2 da altre società di indiscusso prestigio. Palermo rappresenta un caposaldo importante nel panorama dello sport nazionale: la città è dotata di un diamante considerato fra i più belli d'Europa, che la Franchigia Siciliana con la IBL-2 vuole ulteriormente valorizzare. Su Palermo dunque si concentrerà l'attività di seconda divisione ed è solo l'inizio del rilancio di tutto il movimento. A Palermo si è creato un unico gruppo sportivo ed uno staff tecnico all'altezza con un manager che è una vecchia conoscenza del baseball isolano e nazionale, Gianpiero Novara, coadiuvato da Riccardo Ania anche lui noto personaggio del movimento baseball e con grandissima esperienza.
A parlare approfonditamente del prossimo campionato di IBL, nel corso della presentazione odierna dei Catania Warriors, è stato anche il Presidente del Comitato Regionale Fibs, Michele Bonaccorso: "Questo campionato rappresenta sicuramente una vetrina importante a livello nazionale o forse internazionale per tutti noi, ma quello che voglio sottolineare è sicuramente la forte valenza promozionale per la Sicilia intera. Questa dirigenza è riuscita con l'opera degli ultimi anni e la vittoria dello scorso campionato a portare un nuovo entusiasmo in tutto il mondo del baseball. Il trionfo lo scorso anno in A2 ha catapultato la nostra Federazione in un ambito più importante. Questo campionato ci porterà ovviamente ad essere presenti su tutto il territorio. Ora sta a noi, componenti della Federazione e di tutte le società affiliate cercare di raccogliere i frutti di questa promozione e sfruttare al massimo questa grossa vetrina per far sviluppare le nostre attività giovanili, ma anche quelle amatoriali. Per la prossima IBL mi sento più preoccupato e più emozionato dei dirigenti, perché capisco la valenza sportiva, l'impegno economico e gli enormi sacrifici che si stanno facendo per lo sviluppo del nostro movimento. Ma voglio sottolineare anche come la Franchigia Siciliana sia supportata dall'intero movimento anche se c'è qualche defaillance o qualche piccolo problema che non manca mai quando si tenta di fare qualcosa di importante. In questo momento magari qualche dirigente, qualche società non riesce a percepire l'esatta valenza che ha questo tipo di campionato. Io spero che già durante la stagione i risultati e l'impegno di tutta la Franchigia Siciliana possano dare un segnale forte e veritiero di quello che è questo tipo di campionato".
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