"Fare peggio dello scorso anno sarà difficile". Giampiero Faraone, manager del Nettuno, guarda la squadra che si riscalda alla vigilia dell'amichevole di sabato contro l'Anzio ed esordisce così parlando del campionato che sta per cominciare. Quando proviamo a contare a quale stagione alla guida del Nettuno corrisponde questa del 2010, ci "incartiamo" un po'. Dal 1971 al 2001, a parte quattro anni, ininterrottamente… Poi dal 2009 il ritorno sulla panchina della Danesi, che lo scorso anno si rese protagonista di una stagione deludente. Tanto da non esser stata in grado non solo di entrare nei play off, ma se per questo nemmeno di conquistare la qualificazione per andare a difendere il titolo di Campione d'Europa conquistato a giugno. Per questo che Faraone taglia corto e pensa subito all'anno che verrà.
La Danesi si è rinforzata moltissimo. Rispetto allo scorso anno e al gruppo storico degli italiani, sono stati confermati Leal, Navarro, Hernandez e Alexander. Poi tutto nuovo. "Gente d'esperienza, che ha già giocato nel campionato italiano e che è collaudata in tal senso". Buccheri e Connell su tutti, soprattutto per dare al lineup potenza e continuità. Difficile, almeno sulla carta, trovare tra i nove titolari che andranno nel box un "buco" nell'ordine di battuta. E un bullpen che gli altri innesti, ultimo tra tutti Lamacchia, ha una grande profondità.
Partiamo allora dai lanciatori. Per garauno se c'è un nodo da sciogliere è quello tra chi, tra Wilson e Farnsworth, sarà il partente. Per la prima di campionato contro i Warriors Paternò la scelta è dettata dallo stato dei giocatori. "Cominceremo con Wilson, perché Jeff è ancora un po' in ritardo di condizione, poi durante la stagione vedremo chi starà meglio e offrirà maggiori garanzie". Si tratta effettivamente di due lanciatori di sicuro affidamento. Per garadue Natale partente, con a rilievo una scelta che svaria tra Hernandez, Leal, Pezzullo (che è schierabile anche in garatre) e Lamacchia, che in attesa del suo arrivo dovrebbe avere (ma si è in attesa di conferme) una situazione identica a quella di Pezzullo. Per la terza la scelta ricadrà manco a dirlo su Richetti, a seguire un combattente come Massimiliano Masin.
E in campo? "Ci sono dei ruoli che saranno dei punti fermi, per gli altri giocherà chi starà meglio e chi offrirà il rendimento migliore". Con una situazione simile, ci sarà da lottare veramente tanto per avere il posto in squadra assicurato. Dietro al piatto le scelte infatti sono tre. Navarro, ma anche il rientrante Parisi e il giovane e promettente Sparagna, arrivato dall'Anzio e che potrebbe essere tra qualche anno la scelta privilegiata nel ruolo. In terza base Peppe Mazzanti, Alexander interbase, Imperiali in seconda e Connell in prima. Schiavetti rappresenterebbe in questo caso l'alternativa privilegiata su tre dei quattro ruoli interni. In campo esterno i nomi sono tanti per tre posti. Buccheri, Perez, Ambrosino (che almeno in precampionato sembra in forma smagliante) ma anche De Franceschi, che si sta allenando anche in prima, Caradonna, Retrosi, Sanna. Le scelte non mancano da un settore giovanile sempre generoso di talenti, come lo stesso Sanna che dopo qualche anno è finalmente tornato alla base. Anche per questo, come ha avuto modo di spiegarci lo stesso Faraone, che la campagna acquisti si è rivolta soprattutto a uomini esperti. I giovani e i rinforzi sono in casa. E la possibilità di farli giocare con la Ibl2 e dunque di farli scendere in campo con continuità non potrà che giovare. Sicuramente questa opzione calza a pennello per franchigie come Nettuno, che dispone di vivai ampissimi e di qualità.
Di certo si spera che gli infortuni quest'anno lascino un po' in pace la Danesi. Anche se, tra le amichevoli contro il Grosseto e quelle contro l'Anzio, in un modo o nell'altro in infermeria ci sono già finiti Buccheri, Connel, Parisi e Perez. Niente di grave, a quanto sembra. Per concludere, l'abbonamento per le partite interne di regular season del Nettuno costerà 50 euro. Sono acquistabili al botteghino, o nelle edicole Giannascoli in viale Matteotti e Cretarossa in piazzale Michelangelo.
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