A Longmont ormai non si parla d'altro che dei tre "moschettieri" italiani. Niccolò Loardi, Flavio Vincenti e Federico Castagnini continuano ad essere il tridente vincente dei Falcons, la squadra di baseball della Skyline High School che milita nella Northern Conference del campionato della Colorado High School Activities Association (CHSAA).
"Nice surprise" titolava qualche giorno fa il quotidiano locale "Longmont Times-Call" ricordando la monumentale performance del lanciatore emiliano e dell'utility veneto, con l'interno pugliese ad incitarli dal dug-out. L'ultimo exploit, in ordine cronologico, porta la firma di Niccolò Loardi, autore di ben 16 strike-out in 6 riprese che hanno permesso ai Falcons della Skyline di battere 6-5 i Raptors di Silver Creek. Un capolavoro per Niccolò che sul mound ha saputo mischiare sapientemente palle curve e veloci, con qualche cambio qua e là, piazzando subito 8 k consecutivi. Una prestazione da record che è valsa la seconda vittoria stagionale al ragazzo nato e cresciuto a Codogno, poi trasferitosi nella vicina Piacenza e successivamente nelle file della Under 21 Elite del Parma Baseball. "Tanto di cappello a Loardi" ha detto il coach dei Raptors, Trevor Platt. "Quando un lanciatore mette al piatto fila i primi 8 battitori del line-up in tre inning, cos'altro c'è da fare?"
16 strike-out si diceva di cui ben 15 realizzati con gli avversari che giravano a vuoto. Una piacevole sorpresa anche il parmense che si sentiva particolarmente in palla. La vittoria era dunque già nell'aria e poco importa per le 5 valide concesse, i 5 punti subiti e la base per ball. Missione compiuta Mr. Loardi. E peccato che a godersi la festa c'era solo l'assistant coach della Skyline, Dale Nehls, che ha guidato la squadra in assenza del manager Mike Hoog in trasferta di lavoro a London. Hoog, che è in stretto contatto con Bill Holmberg, va oggi fiero di quel terzetto che continua a dargli soddisfazioni.
Niccolò aveva avuto un attimo di defiance al quinto quando Silver Creek si era rifatta sotto ma il mancino ha tirato fuori gli attributi eliminando gli ultimi 5 battitori affrontati con 4 strike-out. Qualche cambio e tante dritte e veloci prima di uscire e lasciare le consegne a Federico Castagini per la degna chiusura. Ed era stato proprio l'enfant prodige scaligero (il primo a sbarcare in Colorado l'anno scorso, seguito da Loardi, entrambi allievi della scuola Frozen Ropes di Verona) a portare i Falcons sul 3-0 al secondo inning grazie ad un singolo al centro con 2 punti segnati.
Loardi non ha solo braccio, ma è anche mazza temibile. La sua media battuta è intorno ai .470, seconda solo a quella di Federico Castagnini, di pochissimo superiore.
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