Da domani, in Colorado, scattano i playoff del campionato CHSAA che riunisce tutte le High School dello stato. Tutto è pronto anche in casa dei Falcons, la squadra di baseball della Skyline High School di Longmont (Northern Conference) che vede in Federico Castagnini, Niccolò Loardi e Flavio Vincenti tre pilastri fondamentali.
Nel distretto sette, i Falcons, che hanno un record di 13 vittorie e 6 sconfitte, quattordicesimi in tutto lo stato del Colorado, affronteranno sabato all'ora di pranzo (ore 12.30 sul diamante di Wheat Ridge) la formazione che rappresenta la Lewis-Palmer (12-7), diciannovesima nel ranking. In caso di vittoria Castagnini, Loardi e Vincenti scenderanno di nuovo in campo alle 15 contro la vincente tra Wheat Ridge (15-4) e Rifle (9-10). Due partite quindi durissime, ad eliminazione diretta. Al termine del weekend, delle 32 squadre giunte ai playoff solo 8 passeranno alla fase regionale che inizierà venerdì prossimo.
"Sono contentissimo, nelle ultime quattro partite ho battuto con una media di .722. ovvero 13 su 18, e ho finito la stagione come miglior battitore della squadra con la media di .493… e ora i playoff" scrive in una email Federico Castagnini.
"Avendo giocato soltanto una decina di partite ufficiali prima di arrivare qui negli Stati Uniti, posso dire che questa esperienza è stata e continua ad essere molto importante per me – dice a Baseball.it Flavio Vincenti – Ho imparato molto e sono cresciuto, sul campo e fuori, nella vita comune di tutti i giorni. Adesso dobbiamo impegnarci molto e restare concentrati per i playoff. Domani ci aspettano due match difficili, per andare avanti siamo obbligati a vincerle entrambi. Noi come Falcons, abbiamo tutte le caratteristiche e possibilità di vincerli e arrivare alle fasi finali. Tutti qui ci dicono che siamo la prima vera squadra che Skyline abbia mai avuto, perché siamo amici sia in campo che fuori. Una squadra che si aiuta nei moment difficili nella quale puoi trovare sempre una mano e il supporto necessario nel momento del bisogno. Gli allenatori sostengono, che anche se hanno avuto dei giganti qualche anno fa, preferiscono comunque questa squadra del 2010. Perchè è questa la squadra vincente: ogni anno per i playoff hanno sempre chiamato giocatori della squadra minore, ora hanno deciso di tenersi questo roster, soltanto per non rovinare l'atmosfera che noi ragazzi siamo riusciti a creare. Parlando di noi tre Italiani, penso che ognuno sia cresciuto grazie a questa esperienza. E ora stiamo guardando al futuro cercando di avere e cominciare una nuova esperienza in un College qui negli Stati Uniti".
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