Diamante impraticabile per tutta la giornata di sabato a Wheat Ridge e "double-header" rimandato a lunedì. Poco male, avranno pensato Niccolò Loardi e Federico Castagnini, avremmo altre 48 ore di tempo per prepararci adeguatamente all'impresa. Detto, fatto. Lunedì sera il lanciatore e l'utility stavano festeggiando con coach Mike Hoog e gli altri Falcons per aver conquistato l'accesso delle "Final Eight" del campionato delle High-School 4A del Colorado.
Una doppia, meritata vittoria per la Skyline di Longmont, un duplice trionfo su Lewis-Palmer (3-1) e Wheat Ridge (5-1) che porta la firma dalla premiata ditta Loardi-Castagnini. Erano match ad eliminazione diretta. Ovvero, chi perde va subito a casa. Chi vince è nel gruppo delle otto contendenti per il titolo di high-school campione del Colorado.
Castagnini e Loardi, senza rischio di essere smentiti, sono stati semplicemente straordinari. Sono stati loro a trascinare letteralmente i Falcons, passando il turno, verso le finali di Stato. Brillando sul mound, facendo numeri nel box, lottando in difesa. Sul terreno dell'Everitt Middle School, lasciatecelo dire, il baseball italiano ha vissuto un bel momento di gloria. E questi nostri ragazzi stanno tenendo alto l'onore di quel movimento che li ha cresciuti e che ora fa il tifo per loro da oltre 6.000 miglia di distanza.
Nel match iniziale contro la Lewis-Palmer di Monument, Niccolò Loardi sprona i suoi – sotto di un punto al terzo inning – con un gran triplo che ribalta la situazione (2-1). Nel box è esplosivo: chiude a tre su tre, singolo più doppio e triplo, ed un punto segnato. Castagnini è meno incisivo nel box, 1 su 3, ma si difende bene in difesa (gran presa stampata sulla recinzione lungo il foul di terza) e soprattutto brilla sul mound. Già, perché Hoog, gli affida il difficile ruolo di "saver" nell'ultima decisiva ripresa. E Castagnini non lo delude. Finisce 3-1 per i Falcons.
Subito dopo, contro Wheat Ridge dell'omonima località, arriva il capolavoro – stavolta sul monte – di Loardi. Praticamente intoccabile per quasi tutta la partita. Prima del settimo inning andava per la "no-hitter", poi una valida a sinistra, solo una, con un out, gli ha parzialmente rovinato la festa. Ma è stato comunque eccezionale il lanciatore di Codogno. Dodici strike-out (5 di fila contro i primi 5 battitori), una veloce sulle 81 miglia orarie e soprattutto un gran controllo. Per non parlare poi della prestazione nel box: altre 2 valide su 4 turni (chiude il doppio confronto con 5 su 7) e altri 2 punti battuti a casa. Martellava ancora più pesante Federico Castagnini, 3 su 3 (d cui 2 doppi al primo e terzo inning) e tre punti segnati sui 5 totali dei Falcons. Così la Skyline può andare orgogliosamente avanti. Grazie a Loardi e Castagnini.
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