La Telemarket ci riprova. I Pirati volano a Rotterdam per cercare la qualificazione alla Final Four dell'European Cup, nuova versione di quella Coppa dei Campioni che finì nella bacheca della società di via Monaco per la seconda e ultima volta nel 1989, quando il girone finale si disputò a Viladecans, nei pressi di Barcellona.
Rimini manca all'appuntamento continentale dal 2007: allora si giocava a Serravalle e la squadra allora allenata da Mike Romano si fermò clamorosamente in semifinale contro i sorprendenti francesi del Rouen Huskies, poi agevolmente battuti in finale dal Corendon Kinheim. Quella che sta per imbarcarsi per l'Olanda è una Telemarket carica. Le prove generali in campionato contro la De Angelis Godo sono andate in maniera molto promettente: in tre partite contro i Knights zero punti subiti dal monte, zero errori commessi dalla difesa, 32 valide battute dal box.
Il girone è tosto, c'è da vincere la concorrenza della T&A San Marino, negli ultimi anni squadra indigesta ai Pirati ma c'è da vedersela soprattutto con i padroni di casa del Neptunus Rotterdam. Tre squadre per due posti, senza ovviamente potersi concedere distrazioni contro francesi, spagnoli e belgi.
Mazzotti arriva però all'appuntamento alla guida di una squadra in forma e convinta di potersi giocare fino in fondo le proprie chance. Non ci sarà Carvajal, miglior mazza neroarancione prima di arrendersi all'appendicite: il terza base venezuelano resterà a Rimini a curarsi, lo staff medico conta di recuperarlo per la cruciale trasferta di Nettuno all'indomani della settimana europea. Il manager dei Pirati ha dunque avuto pochi dubbi nello scegliere i tre giocatori ritenuti stranieri dal regolamento di coppa: Jim Brower ed Enorbel Marquez per il monte di lancio, Danny Gonzalez al suo posto chiave all'interbase.
La formazione sarà dunque quella vista negli ultimi due turni di campionato con Mattia Campanini validissimo sostituto di Carvajal all'hot corner, Santora e Balgera a completare il quartetto in diamante, il caldissimo Chapelli e i due riminesi Crociati e Chiarini (anche il bomber riminese è in netto crescendo di forma) in campo esterno, Spinelli e Camargo si alterneranno dietro al piatto, Avagnina sarà il designato.
Mazzotti non ha svelato la rotazione sul mound ma appare scontato che i due migliori pitcher, Brower e Patrone, saranno destinati ad affrontare San Marino (sabato alle 20) e Rotterdam (domenica alle 15), vedremo in quale ordine. Contro Savigny (primo avversario mercoledì alle ore 11), Tenerife (giovedì ore 15) e Hoboken (venerdì ore 15), Mazzotti ricorrerà invece al resto del suo mound che comprende Marquez, Di Roma, Quattrini, Schiavoni e alcuni giovani della franchigia, tra cui Barbaresi che ha già esordito in prima squadra. Non ci sarà invece Serrano, che seguirà comunque i compagni fuori dal dug-out.
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