Continua la risalita del Nettuno che con la doppietta rifilata al Riccione ottiene la quinta vittoria nelle ultime sei gare di campionato. Il pronostico della vigilia non vedeva certo gli uomini di Trinci favoriti, ma il campo ha decisamente sovvertito le previsioni. In gara1 si è vista tutta la grinta e la determinazione della Danesi che al quinto inning era sotto 6-0. La prima partita storta di Valerio Simone viene sorretta da un attacco consistente e da una difesa attenta. Difesa comandata dal monte, all'uscita di Simone, dal grande Marco Costantini. Dopo aver pensato al ritiro per i continui problemi alla schiena, il lanciatore nettunese è tornato a saggiare il diamante dopo lunghi mesi di stop, e lo ha fatto per 2.2 riprese infilando 5 k e concedendo una sola base, prima di lasciare il posto al vincente Modica. Nell'arco di due inning, 5° e 6°, il Nettuno pareggia i conti, andando in vantaggio al settimo prima dell'ulteriore pareggio ospite. Non basta il primo extrainning per decretare un vincitore. Tutto si decide all'11° inning e la decide soprattutto Guglielmo Trinci che, con 1 out, ordina a De Donno e Caradonna di rubare, il resto lo fa Pellegrini che concede due basi a Sparagna, intenzionale, e Belvisi che firmano l'8-7 finale.
Gara2 è ancora una volta all'insegno dell'equilibrio. Ancora partenza sprint del Riccione che al terzo comanda 6-1. La rimonta non si fa attendere e nella parte bassa del terzo la Danesi si porta sul 6-5. Il Riccione allunga sul 8-5, ma non può nulla contro il big inning all'ottavo del Nettuno, con un homerun da tre punti di Tartaglia, e la salvezza di Modica che mette il timbro su entrambe le gare.
"Cerchiamo sempre di giocare al meglio – commenta Alessio Tartaglia – eravamo partiti per vincere almeno una partita, ma abbiamo giocato bene e reagito agli svantaggi delle due gare e ci siamo meritati questo sweep". Dopo un girone di andata vissuto tra molte ombre il Nettuno ha rialzato la testa ed agganciato la zona playoff.
Davanti alla Danesi ora c'è il Verona con lo stesso numero di sconfitte, ma con due partite in più giocate. "Nell'andata ha influito molto il fattore mentale – prosegue Tartaglia – adesso con la continuità nelle vittorie è arrivata anche la sicurezza. A livello di gioco ora stiamo facendo bene. Dobbiamo rimanere concentrati fino alla fine perché la squadra c'è, anche senza stranieri come molte altre, e non dobbiamo invidiare niente a nessuno".
Domenica l'appuntamento è per la difficile trasferta contro il Parma, neo capolista, dove bisognerà continuare a vincere per restare attaccati al treno dei playoff. "Il Parma è una bella squadra – conclude il catcher nettunese – noi pensiamo partita dopo partita. Puntiamo a vincerne una poi se arriva la doppietta tanto meglio. Il nostro obiettivo sono i playoff e noi non molliamo. Dobbiamo continuare su questa squadra".
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