Carlos Duran nella storia

E' entrato nella storia. Carlos Duran nella storia del campionato italiano. Il ventisettenne battitore mancino della T&A San Marino ha conquistato, al termine della regular season della stagione 2010, la Tripla Corona. Risultando primo in media battuta (349), punti battuti a casa (39) e fuoricampo (6, come Villalobos del Godo e Rosario del Catania). Sono le tre statistiche offensive che contribuiscono a determinare il vincitore della Tripla Corona. Una performance considerevole, considerando che sono passati ben diciannove campionati prima che un battitore del campionato italiano di massima serie realizzasse quest'impresa. L'ultima Tripla Corona infatti portava la firma di Roberto Bianchi ed era datata 1991, quando il bomber bolognese indossava la casacca della Mediolanum Milano (Bianchi aveva già vinto la Tripla Corona nel 1987 difendendo i colori della Fortitudo nella sua città, Bologna).
Il nome di Duran dunque va ad aggiungersi a quelli di miti come Bianchi, come Giorgio Castelli il grande campione parmigiano che vinse la Tripla Corona nel 1974 e come Roberto "Bob" Gandini campione milanese degli Anni '60 (vincitore nel 1962).
La conquista di Carlos Duran suggella una stagione strepitosa del giocatore venezuelano della squadra sammarinese. Duran assoluto protagonista. Infatti è risultato "numero uno" anche in altre voci d'attacco: sluggig pct (primo con 594) e totale basi (104, l'unico ad aver superato quota cento). La performance di Duran assume un significato particolare perché ottenuta con la mazza di legno (il primo a vincere la Tripla Corona dopo la reintroduzione della mazza di legno). Con il "legno" l'immagine del gioco del baseball è più reale, più vera. Con la mazza di alluminio, infatti, la possibilità di battere una "valida" o di confezionare un fuoricampo è decisamente maggiore.
Carlos Duran ha 27 anni. Venezuelano, nato il 27 dicembre 1982. Ha giocato 7 stagioni nelle Minors League, facendo parte della Organizzazione di Atlanta (soprattutto) e di Baltimore. Ha raggiunto il Triplo A nel 2005 (all'età di 23 anni) indossando la casacca di Richmond. Nelle Leghe minori statunitensi ha collezionato 553 partite, 505 battute valide, 258 di battine average, 76 basi rubate, 247 punti segnati. E un ottimo 972 di media-difesa da esterno.
Portato in Italia dal Nettuno nel 2008, non è stato confermato dal Club tirrenico che gli ha preferito Abraham Nunez. La scelta tecnica del Nettuno ha favorito il San Marino che con grande tempismo si è assicurata, nell'inverno 2009, il cartellino del giocatore venezuelana. E nella squadra diretta da Doriano Bindi il mancino Duran ha espresso interamente il suo potenziale, fatto di apprezzabile regolarità nel box di battuta, di grandissima velocità sulle basi (è probabilmente il giocatore più veloce della IBL), di istinto, entusiasmo, professionalità e di un grande range come esterno centro (frutto di un notevole gioco di gambe).
Duran sarà un importantissimo rinforzo per il San Marino il 25 e 26 settembre in occasione delle finali di Coppa dei Campioni a Barcellona. Non era stato utilizzato nella fase di qualificazione a Rotterdam, avendo il San Marino scelto Bonilla, Escalona e Granato (ricordiamo che in Coppa dei Campioni possono essere utilizzati soltanto tre giocatori stranieri). Ma ora Anthony Granato diventa Antonio Granato, farà gli Europei con l'Italia e nella Final Four di Coppacampioni verrà utilizzato dal team sammarinese come italiano. E dunque Bindi presumibilmente porterà a Barcellona come stranieri Bonilla, Escalona e Duran.