Il Nettuno di aggiudica la prima stagione di Ibl2. La serie di finale si conclude senza bisogno di giocare gara3. Nella partita di ieri gli uomini di Guglielmo Trinci si aggiudicano il match vincendo per manifesta.
Il Riccione era partito bene con Cherubini sul monte e conduce 4-1 sugli avverarsi. Il calo del pitcher partente coincide con il declino del Riccione.
Al quarto con due out Cherubini concede tre basi per ball che unite all'errore di Rattini sulla battuta di De Franceschi riducono il vantaggio di una sola lunghezza.
A Cherubini subentra Orizzi che non si trova in una situazione facile con le base piene. Basterebbe un k per chiudere l'inning ed invece arrivano le basi a Sparagna e Belvisi che completano rimonta e sorpasso.
A questo punto il Nettuno mette la freccia e se ne va segnando altri dieci punti (vittime Lomonte e Galluzzi) che chiudono l'incontro per manifesta. In gara2 la superiorità nettunese è evidente. Gli uomini di Trinci battezzano subito Nardi con due big inning da 5 punti. Al terzo ci pensa Imperiali a mettere la ciliegina sulla torta con un homerun da due punti che fissa il punteggio sul 12-4 già al terzo inning.
Il Nettuno continua a segnare e si porta sul 15-6 mentre Trinci non corre rischi e fa girare sul monte tutti i lanciatori con Costantini che chiude la gara, giusto merito per un campione che si sta ritrovando, con l'ultimo strike out che fa esultare il Nettuno.
"Non mi aspettavo sue vittorie così eclatanti -commenta a caldo il manager nettunese Guglielmo Trinci –abbiamo iniziato male e con trecento problemi questa stagione. Poi nel girone di ritorno ci siamo ripresi grazie alla disponibilità dei giocatori di Ibl1 che ci hanno dato una mano in questo finale di stagione e grazie al vantaggio di giocare molte partite in casa. In pochi ci credevano dopo la prima parte di stagione, ma in pochi conoscono Guglielmo Trinci. Sono felicissimo per questo risultato, un grazie ancora ai giocatori della prima squadra che hanno aggiunto qualità ad un gruppo già di valore, complice anche l'impegno di molti ragazzi della mia squadra impegnati con le varie nazionali"
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