Arrivano le mazze "made in Italy"

A produrle è la Caesar Bat, società di Verona, e da questo mese sono utilizzabili negli incontri ufficiali. Il fondatore Giorgio Culicchi racconta a Baseball.it l'esordio nella IBL con il fuoricampo di Reginato

Che ci sia del nuovo fermento nel panorama italiano del baseball è indubbio. Dopo l'acquisizione, da parte di un veterano d'oltreoceano, John Genzale, del Milano United e dei suoi obiettivi di rilancio all'ombra della Madonnina, è recente la notizia dell'omologazione di queste mazze interamente prodotte in Italia e utilizzabili in partite ufficiali. Baseball.it ne ha parlato con Giorgio Culicchi, classe 1976, prima base dei Pastrengo T-Rex e fondatore della società veronese Caesar Bat.
Da metà agosto infatti le nuove mazze italiane sono state impiegate dalla UGF Fortitudo Bologna nel primo e difficile incontro dei playoff contro la T&A San Marino. Mattia Reginato, giovane promessa del nostro baseball, dopo aver testato le mazze in allenamento nei mesi scorsi con i suoi compagni, attendeva solo la comunicazione ufficiale da parte della FIBS per poterle finalmente utilizzare in gara e l'attesa lo ha ripagato: con un fantastico giro di mazza nella seconda metà del 2° inning Reginato ha realizzato un lungo fuoricampo a sinistra da 2 punti, il suo primo fuoricampo con la casacca Fortitudo.
"Ebbene si – ha detto Culicchi – il sogno di ogni produttore di vedere la pallina scagliata oltre la rete di recinzione con la propria mazza nella giornata d'esordio, si è avverato. Il palcoscenico non poteva essere migliore di quello dei playoff della IBL". Un gran bella soddisfazione per il trentaquattrenne veronese che sottolinea come "il fuoricampo di Mattia ci ripaga di un anno di duro lavoro. Crediamo fermamente nella qualità dei nostri prodotti e questo esordio ci conferma che la strada intrapresa è quella giusta e ci fa ben sperare per il futuro" tanto che pochi giorni dopo l'impresa è stato consegnato ufficialmente a Mattia un riconoscimento, "un premio inaspettato ma che vuole essere di buon auspicio per la sua carriera futura ed uno stimolo a non mollare mai".
Arrivare fino in fondo, concretizzando un sogno inseguito da anni, non è cosa facile e Culicchi lo sa bene quando ricorda che "le prime mazze, realizzate per gli allenamenti della società T-Rex Pastrengo Baseball nella quale attualmente gioco nel ruolo di prima base, erano prodotte nel garage di casa trasformato giorno dopo giorno in un piccolo laboratorio artigianale. La produzione avveniva durante le ore notturne per la gioia dei vicini, ma di lì a poco, sfruttando le conoscenze di marketing e commerciali che ho maturato all'interno di realtà multinazionali europee ed americane e grazie alla collaborazione di esperti artigiani che hanno creduto sin dall'inizio in questo progetto, Caesar Bat® ha preso forma ed oggi, a distanza di un anno, rappresenta una concreta e solida realtà formata dall'unione di tre aziende, ognuna con dei compiti specifici, in grado di offrire prodotti di alto livello, in un mercato fortemente monopolizzato".
Passaggio fondamentale e conclusivo, almeno per il momento, è stata l'omologazione da parte della FIBS: "vorrei ringraziare la nostra Federazione – sottolinea Culicchi – e nello specifico la Commissione Omologazione e la Segreteria Generale che nonostante il periodo di piena attività e allo stesso tempo di vacanze estive si sono prodigate affinché le nostre mazze potessero essere omologate ufficialmente".
Lodevole infine, in un periodo in cui si fa molta attenzione all'ambiente, la scelta da parte della giovane società veronese di prestare "particolare attenzione all'aspetto ecologico, utilizzando legnami di prima qualità certificati "FSC" (Forest Stewardship Council) a valenza internazionale. Ciò sta ad indicare che il legname che utilizziamo proviene da foreste correttamente gestite secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici".

Informazioni su Marco Micheli 87 Articoli
Nato nel 1980, metà trentino e metà vicentino (ma veronese d'adozione), vive e lavora a Milano dove si occupa della comunicazione nel Sud-Europa per Boston Consulting Group (BCG), la multinazionale della consulenza aziendale. Grande appassionato di tutto ciò che è USA, dallo sport ai "dunkin' donuts", dai grattacieli della East Cost alle spiagge assolate della West. Marco scopre il baseball all´età di 10 anni quando, complice un regalo della madre insegnante, inizia a calpestare lo storico diamante della Polisportiva Praissola sotto la guida del "mitico" Bissa. Gli anni dell´università lo allontanano dalla terra rossa, prima a Feltre e poi a Milano. Ma è con il conseguimento della laurea in Relazioni Pubbliche allo IULM di Milano e il conseguente viaggio-premio a Boston che si ritrova e decide di curare la comunicazione dei Dynos Verona. Due anni favolosi, densi di soddisfazioni e ricordi indimenticabili, impegnato nella promozione del sodalizio scaligero sulla stampa locale e sportiva. Per Baseball.it scrive del "batti e corri" giocato nella sua terra, il Nord-Est, ma non disdegna di "intrufolarsi" anche in questioni a carattere nazionale e internazionale.

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