Playoff boom, quasi 32.000 spettatori

Oltre 14.000 presenze nelle semifinali, circa 18.000 alle Italian Baseball Series tra Parma e Bologna (media 2.517): il totale fa segnare un +99,6{90330d1a4ee05e33d58c46d3ea39f2b212ff7869461952227c824aceb8e18497} rispetto al 2009. Parma la più seguita in casa, San Marino in trasferta

Straordinaria presenza di pubblico ai playoff della IBL 2010 che surclassa, come era prevedibile, quella della regular season. Se infatti dopo 168 incontri della prima fase di campionato erano stati registrati, secondo l'analisi di Baseball.it sui dati pubblicati dalla FIBS all'interno dei tabellini statistici delle partite, poco più di 36.000 spettatori, al termine delle semifinali e finali (quindi 25 incontri) il numero totale di spettatori ha raggiunto quota 32.000 unità (31.905 per la precisione). Se poi lo confrontiamo con il dato omogeneo dei playoff 2009, ovvero 15.978 spettatori su 23 incontri, si rileva un incremento di 15.927 unità, tradotto il +99.6{90330d1a4ee05e33d58c46d3ea39f2b212ff7869461952227c824aceb8e18497}.
Durante le nostre elaborazioni di luglio, prima del round-robin, avevamo scritto che il quadro "non era assolutamente confortante" (per diverse cause, tra cui anche le non condizioni meteo che avevano tormentato la stagione). Oggi rileviamo con piacere che la situazione è completamente rovesciata. Quell'emorragia di pubblico che avevamo evidenziato è stata al momento bloccata, anzi l'attuale quadro clinico generale del nostro baseball ad oggi è decisamente migliorato. Tuttavia, il più grosso errore che si potrebbe commettere, d'ora in avanti, è "cullarsi sugli allori" e non far tesoro di questo "bagno di folla". Insistere, quindi, lavorando soprattutto su quella regular season che ancora non riesce ad attecchire e scalda poco gli appassionati. Ma questo è un altro film …
Tornando, invece, ai numeri dei playoff, sono stati 14.285 gli spettatori che hanno assistito alle 18 gare del girone di semifinale: in particolare, la gente è andata più volentieri a vedere gara-1 (6.150 spettatori pari al 43.05{90330d1a4ee05e33d58c46d3ea39f2b212ff7869461952227c824aceb8e18497}), mentre gara-2 e 3 hanno fatto registrare rispettivamente 5.003 e 3.132 spettatori (35.02{90330d1a4ee05e33d58c46d3ea39f2b212ff7869461952227c824aceb8e18497} e 21.93{90330d1a4ee05e33d58c46d3ea39f2b212ff7869461952227c824aceb8e18497}). Il Parma è stata la squadra con il maggior numero di spettatori in casa, 5.035 per l'esattezza nell'arco dei 6 incontri al "Cavalli" (media 839), male il Rimini con 2.550. Mentre il San Marino ha catturato parecchio interesse in trasferta (4.327 spettatori su 4 gare disputate), Parma invece la meno seguita quando impegnata fuori casa. E' stato il primo weekend del round-robin quello con il più alto afflusso, 5.160 spettatori (36.12{90330d1a4ee05e33d58c46d3ea39f2b212ff7869461952227c824aceb8e18497}) con una media di 860 spettatori. La partita più seguita è stata Cariparma-T&A San Marino del 20 agosto (5-3 il finale) con 1.825 spettatori, seguita da Telemarket Rimini-T&A San Marino del 4 agosto (1-4) con 1.300 presenze. Solo 200 spettatori infine per Rimini-Bologna del 21 agosto, ultima gara delle semifinali.
Italian Baseball Series invece col botto. In totale alle 7 sfide scudetto hanno assistito 17.620 persone con una media di 2.517 ad incontro. Sono state chiaramente gara-6 e gara-7 quelle più seguite con 3.000 spettatori ciascuna (questi i numeri delle prime 5 gare: 2.300 e 1.720 a Parma, 2.500, 2.700 e 2.400 a Bologna).
Come già evidenziato, nel 2009 il numero delle presenze non era stato certamente all'altezza di quello del campionato appena concluso. Dei suddetti 15.978 spettatori, 10.428 erano quelli delle semifinali (18 gare) e 5.550 quelli della finale (5 partite). La Fortitudo Bologna era stata la squadra più gettonata (3.600 spettatori al Falchi su 6 gare, media 600), in trasferta la più seguita è stata sempre la T&A San Marino (3.182 spettatori su 5 gare, media 636.4). A Rimini-Bologna del 5 agosto 2009 (1-3) assistettero 900 spettatori. Tra i 5 match di finale (media 1.100 spettatori) quello più seguito fu il primo, 1.600 presenze, giocato al Falchi il 14 agosto e conclusosi 2-1 per la UGF sulla T&A.
Davvero eccezionale, anche rispetto al pur brillante 2010, fu invece la IBL del 2008. Numeri incredibili i playoff di 2 anni fa: basti pensare che alle 24 gare disputate assistettero la bellezza di 43.000 spettatori (17.400 nelle 17 partite di semifinale e 25.600 nelle sette di finale). Analizzando il round-robin emerge che furono 7.000 gli appassionati di gara-1 (40-23{90330d1a4ee05e33d58c46d3ea39f2b212ff7869461952227c824aceb8e18497}) con il Nettuno che in4 partite casalinghe richiamò 9.400 spettatori (2.350 di media). Grosseto invece in trasferta ottenne un totale di 5.400 spettatori su 5 gare (media 1.080). Andando alle finali tra Danesi Nettuno e T&A San Marino, con le mirabolanti 25mila e passa presenze in 7 gare (media 3.657), le ultime due partite allo Steno Borghese richiamarono 12.500 persone, 6.000 in gara-6 e 6.500 in gara-7.

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Nato nel 1964 ad Anzio (Roma) è giornalista pubblicista dal 1987. Grande appassionato di sport USA, e in particolare di baseball e basket, svolge a tempo pieno attività professionale a Milano come Responsabile Ufficio Stampa e Relazioni con i Media italiani e internazionali presso importanti corporate. Nel corso degli anni, ha collaborato con diverse testate nazionali e locali tra cui Il Giornale, La Stampa, Il Resto del Carlino, Tuttosport, Guerin Sportivo, Il Tirreno, Corriere di Rimini, e con testate specializzate come Play-off, Newsport, Sport Usa, Baseball International e Tuttobaseball. In ambito radio-tv ha lavorato per molti anni come commentatore realizzando anche servizi giornalistici per diversi network ed emittenti quali Radio Italia Solo Musica Italiana, Dimensione Suono Network, RDS Roma, Italia Radio e Radio Luna. Ha inoltre condotto programmi e realizzato speciali legati ad importanti avvenimenti sul territorio per alcune televisioni locali. Nel 1998 ha ideato e realizzato il video "Fantastico Nettuno" dedicato alla conquista dello scudetto tricolore della squadra tirrenica di cui è stato per oltre un decennio anche capo ufficio stampa. Significative sono state anche le esperienze professionali negli USA, grazie agli ottimi rapporti instaurati con gli uffici di Media Relations di diversi club (in particolare dei Boston Red Sox) e con le redazioni dei quotidiani Boston Globe e Boston Herald che gli hanno permesso di approfondire i diversi aspetti legati alla comunicazione sui media del baseball professionistico americano. E' stato il primo Responsabile Editoriale di Baseball.it nel 1998, anno di nascita della testata giornalistica online, incarico che ha dovuto momentaneamente abbandonare per impegni professionali, tornando poi in seguito ad assumere il ruolo di Direttore Responsabile. Nell'ottobre del 1997, ha curato il primo “play-by-play” in diretta su Internet del baseball italiano durante le finali nazionali del massimo campionato. Nell'estate del 1998 ha fatto parte del team dell'Ufficio Stampa del Campionato del Mondo di baseball.

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