Un fatto, prima di qualsiasi altra cosa, va assolutamente menzionato ed esaltato. Ci riferiamo al traguardo raggiunto da Trevor Hoffman pochi giorni fa. E' di quelli che non si dimenticano ma che si scrivono negli annali. Il closer dei Milwaukee Brewers ha infatti raggiunto l'incredibile numero di 600 salvezze in carriera, primo nella storia della Major ad aver polverizzato questa barriera. Dietro di lui un altro giocatore ancora in attività, "tale" Mariano Rivera fermo a 555 e poi Lee Smith, lanciatore dei Cardinals dal 1980 al 1997.
Tornando al campionato, mancano 17 gare al termine della regular-season ed i recenti scontri diretti hanno determinato poco a nulla di definitivo. Il compito più arduo era senza dubbio quello di San Diego che, nella fase peggiore della propria stagione, era chiamata a difendere la leadership della West Division della NATIONAL LEAGUE, prima contro San Francisco, seconda in classifica, in una serie da 4 in casa, poi contro i Rockies, terzi del girone, in quel di Denver (Colorado nelle partite precedenti aveva ottenuto un esaltante 10-0). La squadra affidata a Bud Black chiude con 3 vittorie e 4 sconfitte complessive (1-3 la serie persa contro i Giants e 2-1 quella vinta contro i Rockies), che consentono a San Diego di mantenere mezza partita di vantaggio su San Francisco e 2.5 su Colorado, ma il gap è veramente esiguo e la partita per la conquista del pennant è ancora tutta da giocare. Più tranquilla la situazione nella Central Division della NL dove Cincinnati, grazie anche alla fattiva collaborazione dei Cubs, mantiene un vantaggio sui Cardinals di 8 vittorie. St. Louis nei giorni scorsi ospitava al Busch Stadium i rivali storici di Chicago, oramai completamente allo sbando, con i Reds che non brillano più come ad inizio stagione (5 sconfitte in 7 gare). Il roster di LaRussa già pregustava la possibile rimonta ma a spezzare i suoi sogni e quelli dei tanti tifosi ci hanno pensato Zambrano e compagni chiudendo la serie con un cappotto che in Missouri difficilmente dimenticheranno. Nella East della NL prosegue inarrestabile la marcia di Philadelphia verso il quarto titolo di Division consecutivo. In caso riuscissero a centrare questo obiettivo per i Phillies sarebbe un record assoluto visto che la striscia più lunga è ferma a quota 3 (1976-78, 2007-09). Il roster di Manuel non sembra conoscere stanchezza ed il gap su Atlanta, che a lungo è stata in testa al girone, adesso è fermo a più 3 con i georgiani che adesso sembrano a corto di ossigeno. Le 4 vittorie raccolte in 10 gare stanno mettendo in discussione anche la leadership nella corsa alla wild-card per i ragazzi di Bobby Cox che adesso sono stati raggiunti dal duo San Francisco-Colorado che sono rispettivamente a 0.5 e 2.5.
Settimana intensa anche per i Rays che nel giro di pochi giorni hanno dovuto prima difendere il comando della wild-card della AMERICAN LEAGUE dai Red Sox, secondi in questa classifica, e poi tentare di scavalcare gli Yankees in vetta alla East Division della AL nella serie casalinga contro i "Bronx Bombers". A Boston, Tampa Bay ha limitato i danni chiudendo con 1 vittoria e 2 sconfitte, mentre in casa ha sferrato l'attacco decisivo ed ha superato New York per 2-1. Tutto ciò ha portato Tampa al primo posto nel girone con appena 0.5 di vantaggio sui detentori dell'anello. Ma le sfide tra queste due franchigie non sono ancora terminate visto che allo Yankee Stadium è in programma una affascinante sfida da 4 tra il 20 ed il 23 settembre. Un altro scontro diretto si sta tenendo a Chicago dove i White Sox, secondi in classifica nella Central Division della AL ospitano i Twins, attuali leader del girone. Con due partite vinte da Minnesota ed una ancora da giocare i ragazzi di Ron Gardenhire sembrano avere tra le mani il sesto titolo di Central visto il +8 sui "South Sider" ma soprattutto sono ancora in lotta per riuscire ad ottenere il miglior record della AL visto che con 87 vittorie e 58 sconfitte sono seconde solo ai Rays che hanno una vittoria in più. Situazione molto tranquilla anche nella West Division dove Texas mantiene un confortante +10 su Oakland, che affronterà in California dal 23 al 26 settembre in una serie da 4.
Commenta per primo