Le Championship Series della National League, così come accade nella American, a partire dal 1969 indicano la formazione che conquista il pennant del cosiddetto "Senior Circuit". Nate con la riorganizzazione della National League in due gironi (East e West), inizialmente si giocavano al meglio delle 5 gare e con questa formula è rimasta fino al 1985 quando passò alla formula al meglio delle 7, così come avviene oggi. Dal 1994, anno della nuova ristrutturazione del campionato in tre gironi (East, Central e West), si accede alle Championship Series dopo aver vinto le Division Series. A causa dello sciopero dei giocatori del '94, le prime Championship Series della NL "moderne" si sono giocate nel 1995. Vantaggio campo alla squadra con il miglior record in regular season (chi accede alla post-season tramite la wild card non ha questo privilegio): quindi 2-3-2, le prime due partite in casa, 3 in trasferta e le eventuali gare 6 e 7 ancora in casa. Da notare che in tutta la National League l'unica franchigia che non ha mai disputato le Championship Series è quella dei Milwaukee Brewers che, ad onor del vero, nel 1982 le disputarono, quando erano nella American (la franchigia ha preso parte alla AL fino al 1998). La franchigia che si è fregiata più volte del pennant della National League è quella dei Dodgers con 21 titoli (e 27 apparizioni nella post-season), seguita dai Giants con 20 (con 24 Championship Series disputate). Per entrambe, i titoli vinti sono da dividere con New York visto che entrambe provengono dalla Grande Mela. Per i Dodgers 12 titoli sono stati conquistati quando la franchigia era a Brooklyn (1883-1958), mentre per i Giants 17 pennant sono stati vinti a New York (1883-1958). Gli ultimi due titoli di lega sono stati assegnati ai Philadelphia Phillies (7 vittorie e 13 apparizioni) che hanno così eguagliato il "back-to-back" degli Atlanta Braves (1995-1996), record assoluto di vittorie consecutive dal 1985 ad oggi. Precedentemente, quando il titolo andava direttamente alla miglior franchigia della regular season, furono proprio i New York Giants a vincerlo per 4 volte consecutive (1921-1924). Quest'anno la sfida tra San Francisco Giants e Philadelphia Phillies è assolutamente inedita, nonostante le numerose apparizioni e vittorie nel passato delle due franchigie.
I Giants, leader della National League nella media punti guadagnati sul lanciatore, scommettono sul trio di lanciatori partenti composto da Tim Lincecum, Matt Cain e Jonathan Sanchez, coadiuvati da un Brian Wilson in ottima forma. In questa post-season la rotazione dei partenti di San Francisco ha concesso 9 punti in 29 inning lanciati. Altrettanto importante il tridente dei partenti di Philadelphia con Halladay, Oswalt e Hamels. Grande attesa sabato 16 ottobre per lo scontro in gara-1 tra Tim Lincecum, 14 strike-out nelle Division Series, e Roy Halladay, autore di una storica "no-hitter" nella fase precedente dei play-off. Sebbene i Phillies siano favoriti, avvantaggiati anche dal fattore campo, è pur vero che, guardando agli scontri diretti nella regular season, è il due volte Cy Young Award partente dei Giants a dormire sonni più tranquilli. Contro i Phillies, Lincecum ha ottenuto 2 vittorie ed una sconfitta con un PGL di 3.17. Peggio Halladay che contro San Francisco ha ottenuto un poco rassicurante 0-2 con 7.23 di media PGL. In regular season le due franchigie si sono affrontate 6 volte, 3 vittorie per parte. Nonostante la potenza offensiva dei Phillies sia negli scontri diretti oggettivamente superiore a quella dei Giants, la media battuta è a vantaggio di San Francisco (.290 contro .226) così come il numero di punti battuti a casa (26 contro 25) e quello dei fuoricampo (8 contro 3). Molto è dovuto anche al lavoro del monte di lancio che evidenzia quello dei Giants come media PGL (4.00 contro 4.50), anche se il numero di strike-out complessivo pende leggermente dalla parte di Philadelphia (49 contro 47). Una chiave di volta della serie potrebbe essere quella dei closer. Brad Lidge si è mostrato implacabile in questi ultimi due mesi con 17 salvezze conquistate su 18 ed una media PGL sotto l'1. Di contro, Brian Wilson, leader della NL con 48 salvezze, ha dimostrato di soffrire Werh (1 valida su 2 apparizioni al piatto), Utley (2-3), Howard e Rollins (entrambi 3-6)
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