Rimini, le mani su Jan Rehacek

Lanciatore mancino, comunitario (è nato a Vitkovice nella Repubblica Ceca nel dicembre 1986) sarà il rilievo di Enorbel Marquez con la casacca dei Pirati. Ha giocato in Olanda (Konica Minolta) e nei rookie dei Minnesota Twins

Zangheri non molla. La sua Telemarket, che da quattro anni fallisce l'ingresso nelle finali per lo scudetto, deve rimanere competitiva. Anzi, diventarlo di più. Il Presidente combatte la delusione (soprattutto quella della stagione scorsa) con mosse "mirate" sul mercato. Il primo intervento è stato quello di assicurarsi un affidabile pitcher partente per le gare dello straniero, firmando l'australiano Dushan Ruzic. Il secondo intervento puntava a dare consistenza ad un line-up che aveva necessità di uno slugger: ed è stato raggiunto l'accordo con Max De Biase, che scenderà dal Titano per andare ad occupare da "dh" lo spot numero 4 nell'ordine di battuta dei Pirati. Obiettivo centrato.
Coperti (bene) i ruoli del pitcher numero uno e del battitore più potente, ecco che la Telemarket Rimini sta definendo la terza mossa di mercato. Pare in una fase molto avanzata la trattativa che porterebbe sulla riviera romagnola il lanciatore Jan Rehacek. Si tratta di un giovane "rilievo" mancino che ha fatto esperienza in Olanda con la casacca dei Konica Minolta Pioniers e negli Stati Uniti giocando nella rookie league per l'Organizzazione dei Minnesota Twins.
Rehacek è di Viktovice, nella Repubblica Ceca, dove è nato il primo dicembre 1986. Dunque, ha compiuto i 24 anni una decina di giorni fa. E' comunitario e pertanto sarà lui il rilievo di Enorbel Marquez, riconfermato per la stagione 2011 pitcher partente in gara-2.
Un fatto curioso e interessante di Jan Rehacek è che nel suo anno americano, da rookie a 22 anni nel 2009, ha chiuso la stagione nella Gulf League con 0.00 di media PGL. Nessun punto guadagnato su di lui. Ma… va detto che ha lanciato pochissimo: 6 inning appena, quel tanto che è bastato – tuttavia – per una partita vinta e per una "salvezza". Era arrivato in America soltanto a luglio, dopo una prima parte di stagione decisamente consistente in Olanda: 3 partite vinte e 1 salvezza con la casacca dei Pioniers, per un eccellente 1.48 di PGL. E 27 strikeout confezionati 24.1 riprese lanciate. Performances che non erano passate inosservate agli occhi degli scout americani, cosicchè Glenn Goldwin fece firmare a Rehacek un contratto con i Minnesota Twins. Il 7 agosto 2009 la sua prima partita con GCL Twins, un rilievo da due inning senza concedere battute valide né basi su ball. Sempre nel 2009 ha fatto parte del roster della Repubblica Ceca al Campionato Mondiale, autore di buoni rilievi contro il Messico e soprattutto contro Taiwan (3.1 rl, 4 k, 2 bb, 3 bvc, nessun punto concesso). Decisamente una stagione intensissima, per Rehacek, il 2009. Cominciata nel campionato olandese, passata attraverso l'esperienza americana e il Mondiale con la divisa della Nazionale ceca, poi conclusa con gli Arrows Ostrava nei playoff del campionato ceco (2 partite vinte, nessuna persa, 1.17 di ERA, 18 strikeout in 15.1 riprese lanciate).
Pur essendo stato interprete di diversi felici rilievi nell'impegnativa stagione 2009, il mancino di Vitkovice non è stato riconfermato dai Minnesota Twins che lo hanno rilasciato nel luglio 2010. La sensazione è che Rimini presenterà un "mound" di notevole qualità nella prossima IBL. C'è ancor da scegliere il secondo lanciatore straniero, l'uomo chiamato a chiudere le partite di Dushan Ruzic. Per le altre due gare il monte di lancio è già completo. Enorbel Marquez e Jan Rehacek sono due comunitari che offrono certezze.
Chris Di Roma diventa "asi" (giocatore di scuola italiana) e verrà spostato in gara3 dove i Pirati presenteranno con Sandy Patrone, Di Roma e Quattrini un trio di lusso. Monte di lancio di qualità, ma anche profondo perché del roster faranno presumibilmente parte anche gli interessanti prospetti Cherubini e Orrizzi.
Qualche problema in più, invece, esiste nella composizione della squadra per quanto riguarda i "position players". La Telemarket infatti ha perso Avagnina, Balgera, Chapelli e Signorini. Tutti giocatori "asi". E' arrivato Max De Biase, il quale però verrà prevalentemente utilizzato nel ruolo di "battitore designato". Si è impoverita numericamente la linea degli esterni. Per rimediare sembra che la Telemarket stia pensando all'acquisto di Daniele Santolupo. Frattanto, si sta definendo il rinnovo del contratto con Jack Santora.

Informazioni su Maurizio Roveri 192 Articoli
Maurizio Roveri, giornalista professionista, è nato il 26 novembre 1949. Redattore di Stadio dal 1974, e successivamente del Corriere dello Sport-Stadio, fino al gennaio 2004. Iscritto nell'Albo dei giornalisti professionisti dal luglio 1977. Responsabile del basket nella redazione di Bologna, e anche del pugilato. Caporubrica al Corriere dello Sport-Stadio del baseball, sport seguito fin dal 1969 come collaboratore di Stadio. Inviato ai campionati mondiali di baseball del 1972 in Nicaragua, del 1988 in varie città d'Italia, del 1990 a Edmonton in Canada, del 1998 in Italia, nonché alle Universiadi di Torino del 1970 e ai campionati Europei del 1971, del 1987, del 1989, del 1991, del 1999. Dal 2004 al 2007 collaboratore del quotidiano "Il Domani di Bologna" per baseball, pugilato, pallavolo.  

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